| Cari amici, ho letto tutto il thread e vorrei spendere anche io due parole in merito. Innanzitutto concordo con la posizione equilibrata di Serveto quando dice che per i TdG non si tratta di una questione dogmatica e che nulla vieta che in futuro si possa cambiare nuovamente idea. Del resto, fu proprio quando si cambiò opinione passando dalla visione di una croce classica a quella del palo, che venne ufficialmente scritta la seguente dichiarazione: “Che quella dove fu appeso Gesù fosse una vera croce di legno od un semplice tronco di albero, non ha importanza” - J.F Rutherford, Ricchezza, WT ediz., 1936, pag. 26 Il “vissuto” di tutti i TdG riconosce senza ombra di dubbio che l'importante è che GC sia morto per noi. E su questo sono certo di concordare con i cattolici qui presenti.
Che dire delle evidenze archeologiche? Io credo che la questione “TdG/stauros” vada affrontata più a monte. Del resto è noto che anche in altre questioni l'archeologia non è certo allineata agli insegnamenti dei TdG (penso ad esempio al Nome nel NT e al fatto che non via sia nemmeno un frammento a sostegno di tale scelta) ma ciò non significa che i TdG non siano in grado di argomentare questa loro scelta. Quali sono queste “argomentazioni” in merito allo stauros? Primariamente si poggiano sulla testimonianza dei Sacri Testi.
Come giustamente diceva qualcuno, il termine stauros non porta con sé alcuna idea relativa alla sua forma. Esattamente come il termine inglese “gun” che è sì legato al concetto di “arma da fuoco” ma a seconda del contesto potrebbe indicare un revolver, un fucile o anche un cannone. Quindi forme sostanzialmente diverse.
Una piccola riflessione sulla TNM: Se Gesù portò solo il patibulum, perchè molte Bibbie affermano che Gesù portò la “croce”? Se fosse veramente stato il patibulum, non sarebbe più appropriata la traduzione “palo” così come rende la TNM? La BJ traduce: “allora costrinsero un tale che passava, un certo Simone di Cirene ... a portare la croce” - Mc 15:21 La TNM traduce: “e costrinsero un passante, un certo Simone di Cirene ... a prestare servizio sollevando il suo palo” - Mc 15:21
Personalmente tradurrei “stauros” con “trave”; questa soluzione potrebbe trovare d'accordo sia i cattolici (i quali dicendo che GC è stato appeso alla trave, penserebbero alle Sue “braccia” inchiodate al patibulum) che i TdG (i quali dicendo che GC è stato appeso alla trave, penserebbero ad uno strumento paliforme). Oppure opterei per non tradurre ma per una semplice traslitterazione, come del resto la TNM già fa per quei termini che, se tradotti, allontanerebbero il lettore dall'originale significato (penso ad esempio a “Sheol” oppure alla stessa parola “anima” che in tutte le edizione asiatiche della TNM viene semplicemente traslitterata con “psyckè”
Sta di fatto, ed è qui che insistono i TdG, che i vangeli dichiarano che GC portò lo “stauros” e che sempre i vangeli affermano che GC fu inchiodato allo “stauros”. Se è vero, come è vero, che l’evangelista avrebbe utilizzato sempre la stessa parola “stauros” sia per indicare uno strumento paliforme (crux simplex) sia per indicare uno strumento a due bracci, non posso fare a meno di evidenziare come l’autore del vangelo di Marco (che la critica considera il più vicino ai fatti narrati) abbia utilizzato “stauros” nel cap. 15 verso 21 per indicare il “patibulum” e nel medesimo contesto, immediatamente dopo, al verso 30, abbia utilizzato sempre la stessa parola per indicare invece lo strumento completo della croce a due bracci del Golgota. Ecco perchè io trovo la scelta traduttiva dei TdG (e il loro concetto di stauros che si basa su essa) assolutamente coerente con la narrazione interna dei vangeli.
Del resto, possiamo davvero pensare che, se GC proferì veramente le parole riportate in Marco 8:34 “Ora chiamata a sé la folla con i suoi discepoli, disse loro: “Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda il suo stauros e mi segua di continuo”, avesse in mente lo strumento a due bracci? Come se avesse saputo in anticipo con quale mezzo sarebbe morto e quale precisa forma esso avrebbe avuto? Gesù pronunciò queste parole in Galilea, presso Cesarea di Filippi dove gli abitanti avevano sotto gli occhi lunghe file di operai intenti ogni giorno a far scendere dai monti e a portare grossi tronchi di alberi per imbarcarli sul Giordano o sul lago. Non è più logico pensare che GC si sia servito di una metafora presa da un simile mestiere duro e faticoso per far comprendere che chi voleva essere suo discepolo doveva essere pronto a portare ogni giorno il suo “carico”?
I TdG, e io concordo ovviamente, sostengono che i soli vangeli non sono in grado di fornire elementi utili a precisare la forma, e che gli “indizi” propendono casomai verso una scelta paliforme. Per quanto riguarda le prove “archeologiche” o eventuali “rappresentazioni iconografiche”, non mi risulta che ve ne siano di riconducibili a tesimonianze dirette dell'avvenimento sul Golgota. Del resto le protocomunità, con un riconosciuto retaggio giudaico, ereditarono il divieto di fare immagini. I TdG affermano che la forma a due bracci sia ben attestata a partire dal secondo secolo, quando questo retaggio giudaico era ormai perso, e che essa sia da attribuirsi non tanto a testimonianze certe, quanto alla concezione dominante nel tempo. Ed è indubbio che, essendo la crocifissione su uno strumento a due braccia molto diffusa fra i romani, le prime rappresentazioni si orientarono in tal senso.
Ma è altresì indubbio che i romani crocifiggevano anche su crux simplex, ed è indubbio che i vangeli non permettono (anche in base alle considerazioni qui sopra) di orientarsi verso una croce a due bracci.
Per questi motivi GC potrebbe essere morto su una croce a due bracci, oppure su uno strumento paliforme, non lo possiamo affermare con certezza. Tutte le ipotesi su quanto lungo fosse il palo, su quale fosse il suo diametro, ecc.. rimangono tali. Tanto ci basta, al momento, per rimanere al significato basilare di “trave/palo”.
Saluti Spener
PS per quanto riguarda il link indicato da Pcerini, la conclusione dello stesso articolista non mi sembra si possa indicare come dogmatica.
Edited by Frances Admin - 9/10/2008, 13:33
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