Paolo tessitore di tende, don mauro orsati

Da Atti 18, 1 e ss.: "[1]Dopo questi fatti Paolo lasciò Atene e si recò a Corinto.
[2]Qui trovò un Giudeo chiamato Aquila, oriundo del Ponto, arrivato poco prima dall'Italia con la moglie Priscilla, in seguito all'ordine di Claudio che allontanava da Roma tutti i Giudei. Paolo si recò da loro
[3]e poiché erano del medesimo mestiere, si stabilì nella loro casa e lavorava. Erano infatti di mestiere fabbricatori di tende.
[4]Ogni sabato poi discuteva nella sinagoga e cercava di persuadere Giudei e Greci."

Caro Endju,

il mestiere che svolgevano Paolo, Aquila e Priscilla viene indicato col termine greco skenopoiòs. Sono state state avanzate varie ipotesi circa il genere di attività indicata da questa parola (fabbricante di tende, tessitore di tappezzeria o cordaio); tuttavia diversi studiosi riconoscono che sembra non esserci alcuna ragione per discostarsi dalla traduzione ‘fabbricanti di tende’, l’apostolo Paolo era di Tarso, in Cilicia, zona famosa per il tessuto di pelo di capra chiamato, appunto, cilicium con cui si facevano le tende.

Si sono comunque altri passi che testimoniano che Paolo svolgeva un'attità lavorativa: 1Ts 2:9; 2Ts 3:8; At 20:34, 35 e 1Co 4:11, 12.

Shalom

Edited by Serveto - 11/2/2009, 18:12

Raptork9

In linea generale la città di Tarso era nota per la tessitura, tanto che gli abitanti venivano identificati come "tessitori di lino (linourgoi)", e le tende di lino erano utilizzate dai privati, mentre quelle in pelle li utilizzavano i militari.
Cordiali saluti.