Caro amico Deicida, sono andato invece a rivisitare dopo tanto tempo il sito di Donnini e ho trovato questo,
incredibile cosa da rimanere senza parole!!!!!!!!!
La verità è che la condanna a morte è stata pronunciata in un solo processo, nell'unico processo realmente subito dal Cristo, quello di fronte a Ponzio Pilato. Il processo giudaico, quello che si sarebbe svolto in casa del sommo sacerdote, non è mai esistito se non nella immaginazione di chi ha voluto rendere gli ebrei colpevoli della morte di Gesù. Si confrontino le seguenti battute:
Processo giudaico (Mt 26, 62-64)
Allora il sommo sacerdote gli disse:
- Non rispondi nulla?
Che cosa testimoniano costoro contro di te? -
Ma Gesù taceva.
Allora il sommo sacerdote gli disse:
Ti scongiuro...perchè ci dica se tu sei il Cristo
- Tu l'hai detto - gli rispose Gesù.Processo romano (Mc 15, 4-5, 2)
Pilato lo interrogò di nuovo:
- Non rispondi nulla?
Vedi di quante cose ti accusano? -
Ma Gesù non rispose...
...Allora Pilato prese ad interrogarlo:
- - Sei tu il re dei Giudei?
Ed egli gli rispose: - Tu lo dici -
Esiste forse la possibilità di credere che si siano svolti due processi indipendenti in cui sono state pronunciate esattamente le stesse parole? Non è forse chiaro che le battute del processo giudaico sono solo una brutta copia di quelle del processo romano? Con crescente evidenza l'intento di spoliticizzazione degli evangelisti si fa sempre più palese.
Dimostrazione chiara evidente che il vangelo di Matteo non è altro che la manipolazione in chiave antiebraica e propagandistica (nel caso dei miracoli quasi sempre Matteo fa il doppio di Marco, e se Marco ci fa sapere che a Cafarno Gesù «guarì molti», ecco che per Matteo «guarì tutti». (Mc 1,34; Mt 8,16))
del contenuto del vangelo di MarcoCose incredibili!!!!!!!!
per saperne altre:
www.storiacristianesimo.itun caro saluto