Studi sul Cristianesimo Primitivo

Gesù Cristo segreto

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Hard-Rain
view post Posted on 28/6/2009, 12:21     +1   -1




Ho letto il thread barionu, sinceramente sono rimasto sconcertato dalla tua affermazione "Che percentuale è ? Non c 'è da pensare che fosse più probabilmente sposato che no ?" Ma che vuol dire un discorso del genere? Giochiamo sulle probabilità? Allora se scopriamo che la statistica italiana magari prevede una maggioranza di uomini adulti sposati piuttosto che single cosa devo dedurre, che barionu è sicuramente sposato? Il caso citato è quello di rabbi Simeon ben Azzai, di cui in Yebamot 63b.

Comunque devo anche sottolineare che, personalmente, non considero Gesù un Fariseo ma un Esseno o al più appartenente a un movimento di area enochica, per cui l'eventuale celibato non pone alcun problema.

Inoltre, i testi non dicono nulla se Gesù fosse sposato o meno. Diciamo che non era sposato solo perchè in nessun punto dei testi si parla di una "moglie". Cioè ci si basa sull'argomentazione del silenzio. Può anche darsi che lo fosse e che i testi non menzionino mai questa moglie perchè non fece nulla di importante o degno di nota. Così come può anche darsi che Gesù fosse sposato prima del suo cosiddetto ministero pubblico e che la moglie gli sia morta, nulla si può dire. Che l'abbia ripudiata sarei propenso ad escluderlo: troppo duri i suoi discorsi - se autentici - sul matrimonio e suil divorzio, dove i testi greci addirittura usano la parola "sklerokardia".

CITAZIONE
Caro Hard,senza spirito polemico vorrei far notare che è incredibile quanti e quali voli pindarici di debbano fare per negare che la città di Gesù fosse Gamala e non Nazareth.

Stavamo discutendo di Luca 4:29. Cos'ha che non va questo passo? Abbiamo parlato del monte e del burrone. Poi, visto che si vuole trovare per forza un posto alternativo, perchè proprio Gamla? Perchè allora non vanno bene le rovine di Har Nitai, dove abbiamo ancora una volta un monte, dei resti archeologici (ancora inesplorati dall'IAA) sopra il medesimo monte e un ampio salto qualificabile come dirupo, non lontano dai resti archeologici? Non è anche questa una immagine eloquente per Lc. 4:29? Inoltre Har Nitai si trova proprio in Galilea, nella parte occidentale del lago di Gennesaret.

Senza spirito polemico, si potrebbero evidenziare quanti voli pindarici si devono fare per dire che la città era Gamla... Qui ci sono alcuni che dicono che siccome quasi tutti si sposavano, allora sicuramente anche Gesù o il Battista o altri dovevano sposarsi... E lei, Deicida, è sposato? Stia attento, che non vengano a chiedere conto sotto casa sua perchè (quasi) tutti lo sono! (battuta ironica che spero lei apprezzi)!
 
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Deicida
view post Posted on 28/6/2009, 12:34     +1   -1




CITAZIONE
Stavamo discutendo di Luca 4:29. Cos'ha che non va questo passo? Abbiamo parlato del monte e del burrone. Poi, visto che si vuole trovare per forza un posto alternativo, perchè proprio Gamla? Perchè allora non vanno bene le rovine di Har Nitai, dove abbiamo ancora una volta un monte, dei resti archeologici (ancora inesplorati dall'IAA) sopra il medesimo monte e un ampio salto qualificabile come dirupo, non lontano dai resti archeologici? Non è anche questa una immagine eloquente per Lc. 4:29? Inoltre Har Nitai si trova proprio in Galilea, nella parte occidentale del lago di Gennesaret.

Quello che non va è che dalla mia analisi riportata in questo link:

http://deicida.splinder.com/post/20059340/...3ANazareth%3FNo

la città che combacia perfettamente è Gamala,sulla sponda est del lago,con quel monte anonimo mai specificato dagli evangelisti,con quel dirupo subito fuori dalla città,ecc...


CITAZIONE
Senza spirito polemico, si potrebbero evidenziare quanti voli pindarici si devono fare per dire che la città era Gamla...

Nessun volo pindarico,ho letto i 4 vangeli e ho trovato solamente una patria di Gesù che combacia con Gamala,e falsamente denominata Nazareth per coprire il significato di nazoreo,come sostengono molti studiosi.


CITAZIONE
E lei, Deicida, è sposato? Stia attento, che non vengano a chiedere conto sotto casa sua perchè (quasi) tutti lo sono! (battuta ironica che spero lei apprezzi)!

VADE RETRO MATRIMONIUM (si dice così?!) :1082.gif:

 
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view post Posted on 28/6/2009, 12:47     +1   -1
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www.ufoforum.it/viewtopic.php?f=44&t=18168

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cit da Rain

Ho letto il thread barionu, sinceramente sono rimasto sconcertato dalla tua affermazione "Che percentuale è ? Non c 'è da pensare che fosse più probabilmente sposato che no ?" Ma che vuol dire un discorso del genere? Giochiamo sulle probabilità? Allora se scopriamo che la statistica italiana magari prevede una maggioranza di uomini adulti sposati piuttosto che single cosa devo dedurre, che barionu è sicuramente sposato? Il caso citato è quello di rabbi Simeon ben Azzai, di cui in Yebamot 63b.



zio ot

Niente più di quello che chiedo , in quanto il tentativo di ricostruzione storica comporta anche le ipotesi e le congetture , appunto per

Un Gesù Rabbi , inquadrato e focalizzato al meglio nel periodo inizio E.V.

MA CARO RAIN ,

SE BARIONU FOSSE UN RABBI ,
sarebbe sicuramante sposato ,
ma, Gospadi !!!! ( in russo : mondiè ( bolognese ))
è talmente comica l'immagine .... :581.gif:



zio ot :0003021.gif:
 
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Giovanni Dalla Teva
view post Posted on 28/6/2009, 13:20     +1   -1




CITAZIONE
Sig. Iron Iko
Tra i "FERRATI" avevo dimenticato Cecco D'Ascoli

Concordo pienamente, e mi permetto di aggiungere che quando penso a Lei Sig. Iron Iko e tanti altri del forum, mi è caro immaginarVi come ciò che appartiene alla delizia del genere umano.

Persone che cercano la verità storica, fiduciosi in alcuni valori che solo l'uomo rispetto agli altri animali sa riconoscere, indipendentemente da future ricompense eterne ( se ci saranno tanto meglio).

Un caro saluto.
 
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Hard-Rain
view post Posted on 28/6/2009, 14:13     +1   -1




Insomma, per ora l'unica cosa su cui siamo d'accordo, nonostante gli ammonimenti gesuani, è: alla larga dal matrimonio! Ahahaha!!! Alemeno su questo, a quanto leggo, non ci sono dubbi.
 
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Deicida
view post Posted on 29/6/2009, 09:08     +1   -1




CITAZIONE
Insomma, per ora l'unica cosa su cui siamo d'accordo, nonostante gli ammonimenti gesuani, è: alla larga dal matrimonio! Ahahaha!!! Alemeno su questo, a quanto leggo, non ci sono dubbi.

Nessun dubbio,W LA LIBERTA'! :1190.gif:
 
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Iron Iko
view post Posted on 29/6/2009, 10:41     +1   -1




CITAZIONE (Hard-Rain @ 28/6/2009, 15:13)
Insomma, per ora l'unica cosa su cui siamo d'accordo, nonostante gli ammonimenti gesuani, è: alla larga dal matrimonio! Ahahaha!!! Alemeno su questo, a quanto leggo, non ci sono dubbi.

Ciao, Hard, apriamo una community e m'iscrivo anch'io :88.gif:
A proposito di Gamala, pardon, Gamla e Nazaret, ma non devi partire per quei luoghi ameni prossimamente?

Per GDT: :2003001.gif: delle belle parole.

Saluti a tutti.
I.I.
 
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Hard-Rain
view post Posted on 29/6/2009, 13:00     +1   -1




QUOTE
A proposito di Gamala, pardon, Gamla e Nazaret, ma non devi partire per quei luoghi ameni prossimamente?

Non lo so: forse è saltato tutto. Vedremo. Naturalmente vi farò sapere se c'è il burrone (spero di non caderci dentro, anche se il buon Emilio Salsi che non mi può vedere una volta me lo augurò!).
 
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view post Posted on 29/6/2009, 17:23     +1   -1

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Una domanda sig Hard:Cristo significa davvero "unto".
Grazie,e non cada !!
 
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operanuova
view post Posted on 29/6/2009, 19:43     +1   -1




CITAZIONE (Hard-Rain @ 28/6/2009, 09:28)
CITAZIONE
(operanuova,27/6/2009, 21:48)
Quando un brano è considerato aggiunto o alterato o armonizzato ne prendo atto, punto e basta.

Ma quale brano armonizzato o falsificato, basta fare un viaggio in Israele e verificare di persona quello che già è stato notato da J.W. McGarvey (Lands of the Bible, 1881)...

Ma io, egregio Hard Rain, avevo scritto genericamente "un brano", non "il brano" con riferimento a Luca 4,29. Le dirò, anzi, che considero Lc 4,29 e il successivo Lc 4,30 - incrociati con Gv 7,30, Gv 8,59 e Gv 10,39 - tra i passi più importanti per la lettura della volontà del sacrificio di cui si era discusso in precedenza e fondamentale per molte altre deduzioni.
 
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Deicida
view post Posted on 29/6/2009, 19:49     +1   -1




CITAZIONE
considero Lc 4,29 e il successivo Lc 4,30 - incrociati con Gv 7,30, Gv 8,59 e Gv 10,39 - tra i passi più importanti per la lettura della volontà del sacrificio di cui si era discusso in precedenza e fondamentale per molte altre deduzioni.

Eh??Sulla base di cosa si dovrebbero considerare Lc 4,29 e gli altri passi menzionati di Giovanni,paralleli riguardo una immaginaria interpretazioni teologica del sacrificio?
 
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Hard-Rain
view post Posted on 29/6/2009, 20:04     +1   -1




CITAZIONE
Una domanda sig Hard:Cristo significa davvero "unto".

Christos formalmente in greco è un aggettivo che significa "unto", o "che ha ricevuto l'unzione".

Chrestos, invece, significa genericamente "buono" (in vari sensi).

Si noti che le due parole differiscono soltanto per uno iota (Christos) al poso di una eta (Chrestos). Ma eta e iota a un certo punto venivano pronunciate allo stesso modo (il suono dell'eta si confuse col suono dello iota) così la confusione fonetica delle due parole è un dato di fatto.

Tuttavia, in ebraico "Messia" (forma italianizzata) significa proprio "unto" per cui in greco tradussero proprio con Christos, sostantivando l'aggettivo per "unto" tradotto letteralmente dall'ebraico. Non mi meraviglio che abbiano usato un termine greco: per tutto il periodo ellenistico il greco ebbe pochissimi prestiti dalle altre lingue e si preferiva di gran lunga trovare una parola equivalente greca piuttosto che traslitterarne una dall'ebraico od aramaico (un po' come i francesi oggi chiamano "ordinateur" il computer evitando il termine inglese). Si traslitterava quando non si capivano le parole o non c'era modo di trovare un equivalente oppure alcune parole (per es. latine) erano di uso ormai universale.
 
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view post Posted on 29/6/2009, 22:54     +1   -1

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Per Hard

Indipendentemente da Cristsos e Crestos sui quali e' stato molto chiaro ,lei esclude in modo categorico che Cristos possa significare un'altra cosa?
Per esempio:frumento d'orzo ?

Un saluto
 
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Hard-Rain
view post Posted on 30/6/2009, 07:09     +1   -1




Sì lo escludo proprio perchè è la resa in greco dell'ebraico mashiah = messia. L'unzione era l'azione con cui venivano investiti i re e i profeti nell'antico Israele. Non so se in ebraico ci si possa ricollegare a "frumento", "orzo" o qualche altro cereale. Da dove si evince questo?

Saluti.
 
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operanuova
view post Posted on 30/6/2009, 11:57     +1   -1




CITAZIONE (Deicida @ 29/6/2009, 20:49)
CITAZIONE
considero Lc 4,29 e il successivo Lc 4,30 - incrociati con Gv 7,30, Gv 8,59 e Gv 10,39 - tra i passi più importanti per la lettura della volontà del sacrificio di cui si era discusso in precedenza e fondamentale per molte altre deduzioni.

Eh??Sulla base di cosa si dovrebbero considerare Lc 4,29 e gli altri passi menzionati di Giovanni,paralleli riguardo una immaginaria interpretazioni teologica del sacrificio?

Sulla base di un metodo, signor deicida. Metodo che si potrebbe definire come "the willing suspension of disbelief", una volontaria e temporanea sospensione dell'incredulità senza la quale non si legge né "La ballata del vecchio marinaio" di Coleridge né Harry Potter, né la Divina Commedia né i Vangeli. Questo perché il pre-giudizio, anziché essere il corridoio verso la comprensione, è il disimpegno che dà sulla porta di uscita dall'opera. E ciò vale per ogni pre-giudizio, sia di ateo sia di credente. E anche sulla base del libercolo (secondo, terzo e quarto capoverso, sono poche righe) che segnalo di seguito:
http://www.italicon.it/schede/T145-001.pdf
Intendo cordialmente suggerire: li legga pure come favole, ma separando i livelli.

Ai brani citati (Lc 4,29; Lc 4,30; Gv 7,30; Gv 8,59 e Gv 10,39) aggiungo Gv 18,6.

... si levarono, lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte sul quale la loro città era situata, per gettarlo giù dal precipizio. Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò.
Allora cercarono di arrestarlo, ma nessuno riuscì a mettergli le mani addosso, perché non era ancora giunta la sua ora.
Allora raccolsero pietre per scagliarle contro di lui; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio.
Cercavano allora di prenderlo di nuovo, ma egli sfuggì dalle loro mani.
Appena disse «Sono io», indietreggiarono e caddero a terra.

Non le pare, allora, che i testi (sul piano della lettera, non della teologia) indichino che Gesù era in grado di sfuggire agli assalitori come e quando voleva, e che quindi la cattura della “ultima ora” - di là dell’esplicita ammissione che si trova in altri passi - sia da attribuirsi alla sua volontà?

Oggigiorno la critica testuale, col metodo storico-critico, sta puntando l’attenzione su un altro livello importantissimo, nel quale c’è pure la ricerca della veridicità degli ambienti descritti. Anche quest’ultimo livello, però, andrebbe tenuto distinto dagli altri quattro, i quali sono tra loro separati. Il rischio (mi riferisco al mio rischio di lettore, non a quello di altri) è che la ricerca del precipizio fisico prevarichi i piani ai quali sono interessato, vale a dire quello letterale (non ‘letteralista’) senza il quale massimamente non s'intende quello simbolico-allegorico.

 
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139 replies since 24/3/2009, 11:29   3138 views
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