Studi sul Cristianesimo Primitivo

primogenito

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Deicida
view post Posted on 25/5/2009, 09:52     +1   -1




CITAZIONE
La mia posizione è che ci fossero dei "fratelli". Però non sono certo che fossero figli di Maria, ma che ci potesse essere una relazione diversa, del tipo un padre in comune (Giuseppe o chi per lui) o qualche ingarbuglio dinastico. Sono comunnque "aperto" all'esistenza di eventuali altri figli di Maria. Vi sono illustri studiosi di area cattolica che ne ammettono l'esistenza. John P. Meier è tra questi e il libro ha l'imprimatur di un vescovo cattolico.

La sua elasticità mentale è notevole,contando che dovrebbe sottostare ai diktat della Chiesa,ma non mi sembra le vadano molto a genio...Mai trovato un cattolico così aperto. :00060031.gif:
 
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view post Posted on 25/5/2009, 09:54     +1   -1
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Bibliothecarius Arcanus

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CITAZIONE (nochiesa @ 25/5/2009, 10:00)
Way


Tra l'altro quel capitolo del libro è quello forse fatto peggio, dove Pesce trae conclusioni del tutto campate in aria.
In quel capitolo il sig Mauro Pesce mostra finalmente un poco di coraggio e dice finalmente come la pensa!

il che non vuol dire che siano conclusioni logicamente sostenibili.

CITAZIONE
Del resto ,anche i padri della chiesa non hanno difficolta’ ad ammettere che Gesu’ avesse fratelli secondo la “carne”.

tipo?
 
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Hard-Rain
view post Posted on 25/5/2009, 10:11     +1   -1




QUOTE
contando che dovrebbe sottostare ai diktat della Chiesa

No, non devo sottostare ad alcun diktat, non sono un religioso e non ricevo uno stipendio dal Vaticano.
 
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view post Posted on 25/5/2009, 12:15     +1   -1
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Per Deicida

CITAZIONE
“Prego,Sig. Polymetis non mi ha ancora mostrato dove avrei definito “imbecilli” gli accademici.”

Come già mostrato hai definito ingenui e privi di perspicacia quelli che non accolgono la tua teoria degli sdoppiamenti, ergo, siccome nessuno ne se accorge, il mondo accademico è pieno di gente ingenua e senza perspicacia, il che per i miei canoni vuol dire che tu sei l’illuminato e gli altri dei poveretti che non vedono.
CITAZIONE
“Tra l'altro aggiungere delle Marie non provoca una così notevole differenza tra le copie come se invece si dovesse cancellare adelfos e sostituirlo con anepsios:è elementare.”

Perché scusa? E’ l’esatto contrario. Inserire varie Marie comporta il cambiamento di più parole rispetto allo scrivere un manoscritto cambiando una singola parola. E, anche qualora si volesse manipolare un manoscritto già esistente, per sostituire adelphos con anepsios basterebbe raschiare la parte dove compare il termine e scriverci sopra (si fa comunemente, si grattano interi manoscritti e gli si sovrascrive sopra qualcos’altro, si chiamano palinsesti). Al contrario non si possono aggiungere cose come una frase, perché non vi sarebbe lo spazio.

CITAZIONE
“.Si chiama stratificazione temporale dei vangeli”

Esiste una disciplina, del tutto seria, che si occupa della redazione dei Vangeli e dell’identificare i loro strati, in gergo si chiama Redaktiongeschichte (Storia delle redazioni), ma non ha nulla a che vedere col trovare una volontà manipolatrice che si mette volutamente a riscrivere i Vangeli.

CITAZIONE
“E' un concetto duro da mandare giù per chi è abituato a ritenere questi scritti "ispirati dallo Spirito Santo",eppure è così.”

Qui non sto parlando di accademico cattolici, e anche se stessi parlando di loro sarebbe lo stesso perché nessuno si sogna di scambiare l’ispirazione con la dettatura: io sto dicendo che nessuno, ateo o cattolico che sia, e che abbia una cattedra di filologia neotestamentaria, approva le vostre fantasie. Ci sono dei precisi metodi per vagliare se esistono degli strati di composizione, e passano tutti per delle analisi linguistiche del testo originale, ben oltre la vostra portata visto che non state applicando nulla di tutto ciò ma vi date a metodologie dilettantesche.
CITAZIONE
“Che senso avrebbe avuto riportare uno per uno i nomi dei cugini insieme alla madre?O che senso avrebbe avuto Giovanni quando riporta:"neppure i suoi fratelli credevano in lui" (Gv 7:5). L'evangelista non lo avrebbe sottolineato come motivo di scandalo, se avesse voluto dire che nemmeno i cugini credevano a Gesù.”

Ancora? Da capo: stai pensando in italiano e con le tue strutture di parentela in testa. I cugino non esistono per quel tipo di organizzazione sociale, perché i cugini sono fratelli. In quel tipo di società tribale, a famiglia allargata, quando chiami qualcuno tuo fratello non vuoi dire che è tuo cugino, ma che è tuo fratello, perché fratello non indica quello che vuol dire da noi. Sono società basate sul sangue, dove tutti i parenti prossimi sono una sola e medesima famiglia. Ad es. Abramo ad esempio che urla a suo “fratello” Lot: “Non vi sia discordia tra me e te, tra i miei mandriani e i tuoi, perché noi siamo fratelli.” (Gn 13,8). Qui si appella proprio al fatto che sono fratelli (ma per la nostra struttura di parentela non lo sarebbero affatto), ed idem per Gesù: lo scandalo è che quelli che per noi sono parenti prossimi, e che per il semita sono fratelli in quanto della stessa famiglia, non credevano in lui.

CITAZIONE
“La sua elasticità mentale è notevole,contando che dovrebbe sottostare ai diktat della Chiesa,ma non mi sembra le vadano molto a genio.”

Come già detto non esiste una definizione dogmatica che spieghi che cosa si intenda col dogma della perpetua verginità di Maria, motivo per cui Meier può pubblicare quelle tesi con un imprimatur di un vescovo e non venire scomunicato, perché non sta violando alcun dogma.

Per Nochiesa

CITAZIONE
“In quel capitolo il sig Mauro Pesce mostra finalmente un poco di coraggio e dice finalmente come la pensa!
Del resto ,anche i padri della chiesa non hanno difficolta’ ad ammettere che Gesu’ avesse fratelli secondo la “carne”.”

Il parere dei Padri a favore della perpetua verginità di Maria è schiacciante, ma mi rendo conto che chi conosce i Padri della Chiesa solo da miscugli di citazioni taroccate che può trovare in rete possa pensare il contrario. Ci sono tre ipotesi ricorrenti nella patristica: 1)erano parenti prossimi, 2)Erano figli di un precedente matrimonio di Giuseppe 3)Erano fratelli nel senso attuale. Le prime due ipotesi sono ovviamente in maggioranza, e ci vuole ben poco a fare un elenco. La tesi che questi fratelli non sia fratelli ma cugini è più antica di quella che li vuole fratelli carnali, in quanto risale ad Egesippo. Autore originario della Palestina, conosceva il greco, l’ebraico e il siriano, e apparteneva alla prima generazione degli apostoli (Eus hist. Eccl. 2,23,3), morto a inizio II secolo, costui è il primo a dirci che due dei “fratelli” di Gesù, cioè Simone e Giacomo, sono suoi cugini: “Dopo che Giacomo il Giusto aveva subito il martirio per lo stesso motivo del Signore, fu insediato vescovo (di Gerusalemme) ancora il figlio di uno zio dello stesso, Simeone, figlio di Cleofa, gli diedero tutti la preferenza, perché era un secondo cugino del Signore” (cit. in Eus, Hist. Eccl. 4,22,4).

CITAZIONE
“Allora era Adamo ad averne una in meno!che poi e’ lo stesso che dire che Eva ne avesse una in piu!!(tre in matematica)!”

Adamo ne aveva una meno, ed Eva una in più, ma questo non è quello che hai affermato, e cioè che la donna avesse una costola in più dell’uomo. Questa storia della costola in mano si riferisce ai progenitori, non al resto del genere umano.
CITAZIONE
“Il fatto che questi cugini andassero sempre in giro con la zia ,che abitassero sotto lo stesso tetto,e che criticassero troppo spesso Gesu’ ,non ti fa venire in mente alcun dubbio ??”

Può far venire dubbi solo a chi crede d’aver scoperto qualcosa di interessante, quando invece queste sono tutte obiezioni vecchie di secoli. E’ inutile pretendere di aver scoperto l’acqua calda se non ci si degna di scoprire cosa dicono i biblisti cattolici ed ortodossi di questi fatti.
Innanzitutto come già detto nelle società di derivazione clanica e tribale è del tutto normale che ci sia un senso allargato di famiglia, esattamente come avveniva nel Sud Italia un secolo fa dove sotto lo stesso tetto potevano abitare tre generazioni, con fratelli, relative consorti e figli annessi. In questo caso Gesù torna nella sua patria, ed ovviamente tutti i suoi parenti vanno a trovarlo, perché facendo questi atti fuori di testa disonora la famiglia: è del tutto normale che sua madre sia accompagnata dai parenti maschi più stretti, visto che essendo vedova era sola.
Il fatto che criticassero troppo spesso Gesù poi dimostra l’esatto contrario. Gesù come è già stato detto era il primogenito, ergo, se anche avesse avuto fratelli, di sicuro sarebbero stati fratelli minori. E’ impensabile che, in una società patriarcale come quella giudaica, i fratelli minori criticassero così aspramente in pubblico il fratello maggiore.

CITAZIONE
“Dice gesu’:”Non c’e’ profeta che sia disprezzato se non nella sua” patria” tra i suoi “Parenti” nella sua “CASA”. Ti dice nulla?Questa volta ,ti prego,non usarmi il greco ma sforzati ad usare la logica!”

Nochiesa, il tuo problema è proprio che pensi in italiano anziché in greco, quindi perché mi chiedi di far miei i tuoi errori metodologici? Scansiono una pagina del Blinzler sull’argomento:

image
image
(Josef Blinzler, I fratelli e le sorelle di Gesù, Brescia, Paideia, pp. 74-75)
 
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Deicida
view post Posted on 25/5/2009, 12:56     +1   -1




Sig. Polymetis che noia!

Lei crede ciecamente ai vangeli?Ritiene idioti e privi di metodologia chi parla di duplicazioni e manipolazioni dei vangeli?Ritiene i fratelli di Gesù "cugini",altrimenti l'imene della Madonna va in frantumi?
Ma glielo ripeto una terza volta...lei può credere a tutte le Marie e a tutti i cugini che vuole,a me non interessa per niente.
Egregio signore,non mi ritengo illuminato,ma la mia logica e il mio buon senso mi portano a considerare sdoppiamenti le varie Marie che appaiono nei vangeli,per trasformare i fratelli in cugini.
Non ho il consenso del suo mondo accademico?Me ne frego.
Non ho bisogno di trovare giustificazione in altre persone per credere in ciò che dico.
C'è una differenza sostanziale tra un cattolico come lei che analizza i vangeli e il sottoscritto:la sua lettura non può fuoriuscire dai diktat della Santa Romana Chiesa Cattolica,pena l'eresia e il sacrilegio.Meglio chiudere gli occhi di fronte a 4 Marie e salvare la verginità della donna ebrea volata in cielo(sic!).Al contrario,la libera ricerca non viene subordinata da alcuna istituzione o autorità.Ma questa è una storia molto antica...è lo spirito greco della ricerca contro la tradizione religiosa...O si sta di qui o di la.
Non può esistere e mai esisterà alcun punto di contatto.
 
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view post Posted on 25/5/2009, 14:10     +1   -1
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Come già detto, nessuno che abbia una cattedra, che sia ateo o cattolico, crede nella vostra teoria, ergo non è questione di poter uscire o meno dai diktat della Chiesa; diktat che comunque non esistono in questo caso perché non è eretico sostenere che Maria abbia avuto altri figli, non essendo il contenuto di questo dogma definito.
Inoltre vorrei tanto sapere che cos'è lo spirito greco della ricerca... (sembra quasi che quando si parla di spirito greco la gente abbia in mente solo i sofisti con la loro carica disgregatrice, e non invece la parte maggiore della mentalità greca, quella che si esprime nel processo ad Annassagora o in testi come le Leggi di Platone).

Edited by Polymetis - 25/5/2009, 15:21
 
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Elijah Six
view post Posted on 25/5/2009, 14:11     +1   -1




QUOTE (Deicida @ 25/5/2009, 13:56)
C'è una differenza sostanziale tra un cattolico come lei che analizza i vangeli e il sottoscritto: la sua lettura non può fuoriuscire dai diktat della Santa Romana Chiesa Cattolica, pena l'eresia e il sacrilegio. Meglio chiudere gli occhi di fronte a 4 Marie e salvare la verginità della donna ebrea volata in cielo (sic!). Al contrario,la libera ricerca non viene subordinata da alcuna istituzione o autorità. Ma questa è una storia molto antica...è lo spirito greco della ricerca contro la tradizione religiosa...O si sta di qui o di la.
Non può esistere e mai esisterà alcun punto di contatto.

Certo che ne scrivi di cose.

Ciò che voi non capite è che si può sostenere tranquillamente che i Vangeli si contraddicono in parte tra di loro, che hanno subito dei cambiamenti, che Maria abbia avuto altri figli dopo Gesù, ecc. ecc.

Ma questo non porta DI CERTO a panzanate come l'identificazione di Gesù il Nazareno con Giovanni di Gamala o più in generale con un ribelle violento anti-romano o alla tesi che Gesù sia stato un mito. Anche questa storia delle varie Marie sdoppiate fa ridere.
(Lo sai o non lo sai, che anche Earl Doherty, un non-accademico ateo, sostenitore della tesi che Gesù è un mito, si fa due risate sulla tesi che Gesù il Nazareno sarebbe in realtà stato Giovanni di Gamala?)

Poi noto che non sei affatto a conoscenza di cosa sostengono in certi casi gli studiosi accademici cattolici (non tutti sono poi così conservatori come tu erroneamente pensi).

Per non parlare degli studiosi protestanti liberali...

Il vero problema vostro è comunque che siete ignari che la STORIA non si permette di norma e non deve permettersi di dire se un determinato credo è giusto o sbagliato (come fate voi DI CONTINUO, sottolineando appena potete che la Chiesa è bugiarda, che il Cristianesimo si basa su una bugia, su una cospirazione, che è tutto una favola, che i credenti sono tutti bigotti, ecc.). Gli storici seri non mostrano OSTILITÀ come nemmeno ODIO (come nemmeno apologetica a priori!).

"Careful scrutiny does not presuppose either credulity or hostility."
(Michael Grant [storico ateo], "Jesus. An historian's review of the gospels", Charles Scribner's Sons, New York 1977, p. 200)

Peccato davvero che la vostra ostilità la si percepisca già a un miglio di distanza!
 
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Deicida
view post Posted on 25/5/2009, 14:32     +1   -1




CITAZIONE
Polymetis: Inoltre vorrei tanto sapere che cos'è lo spirito greco della ricerca... (sempbra quasi che quando si parla di spirito greco la gente abbia in mente solo i sofisti con la loro carica disgregatrice, e non invece la parte maggiore della mentalità greca, quella che si esprime nel processo ad Annassagora o in testi come le Leggi di Platone).

Penso che lo sappia meglio di me cosa sia lo spirito greco della ricerca(libero) in opposizione alla tradizione religiosa,il cui compito non è di cercare la verità,ma solo di tramandare di generazione in generazione una verità originalmente rivelata.
Non ho voglia comunque di aprire dibattiti anche su questioni filosofiche.

CITAZIONE
Elijah Six: Ma questo non porta DI CERTO a panzanate come l'identificazione di Gesù il Nazareno con Giovanni di Gamala o più in generale con un ribelle violento anti-romano o alla tesi che Gesù sia stato un mito.

Con quanta sicurezza digita quelle parole..."di certo"...Le ricordo che la certezza su avvenimenti di 2000 anni fa riportati da documenti di parte(i vangeli) è solamente una chimera.
Io stesso(non mi va di parlare a nome di altri) non ho mai affermato di avere la certezza storica su quanto avvenne...ma...c'è un ma:
Io penso che sia molto probabile quanto affermo.E' un'ipotesi che mi convince.
Se lei pensa di avere la certezza in mano tanto meglio per lei.Alla faccia dell'umiltà.

CITAZIONE
Anche questa storia delle varie Marie sdoppiate fa ridere.

Anche a me fanno ridere questi sdoppiamenti,perchè testimoniano l'intento censorio degli "ispirati evangelisti".

CITAZIONE
Il vero problema vostro è comunque che siete ignari che la STORIA non si permette di norma e non deve permettersi di dire se un determinato credo è giusto o sbagliato (come fate voi DI CONTINUO, sottolineando appena potete che la Chiesa è bugiarda, che il Cristianesimo si basa su una bugia, su una cospirazione, che è tutto una favola, che i credenti sono tutti bigotti, ecc.). Gli storici seri non mostrano OSTILITÀ come nemmeno ODIO

Non ho mai fatto mistero della mia avversione al cristianesimo;ma quello è un discorso filosofico e non storico.La prego non intrecci le due cose.
Se poi crede che le personali convinzioni delle persone influiscano sulla loro metodologia allora sono fatti suoi.Potrei dire la stessa cosa per studiosi cristiani allora.

CITAZIONE
Peccato davvero che la vostra ostilità la si percepisca già a un miglio di distanza!

Io invece sento odore di incenso a un miglio di distanza.
Se ne faccia una ragione,altrimenti potrebbe evitare il dialogo se si sente offesa da posizioni differenti dalla sue.



 
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view post Posted on 25/5/2009, 14:48     +1   -1
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per poly e esix

cit da esix

Ma questo non porta DI CERTO a panzanate come l'identificazione di Gesù il Nazareno con Giovanni di Gamala o più in generale con un ribelle violento anti-romano o alla tesi che Gesù sia stato un mito. Anche questa storia delle varie Marie sdoppiate fa ridere.


zio ot

d' accordo , spesso parlate di scientificità , e penso abbiate capito che personalmente seguo , anche se non lo condivido , il metodo storico filologico classico,

ma dobbiamo superrare questo impasse , perchè se voi mi dite del tutto improbabile

che so ,

lo sdoppiamento delle Marie secondo il metodo scientifico ,

probabilità :

1 su 1000000.

vale ?

probabilità secondo il metodo scientifico che Cristo sia risorto dopo 3 giorni :

1 su 10000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 etc




zio ot :mf_bookread.gif:

Edited by barionu - 25/5/2009, 16:07
 
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view post Posted on 25/5/2009, 15:04     +1   -1
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... ma poi , a qualcuno frega niente della verginità di Maria ? , Giuseppe potrebbe avere fatto figli con una delle sue concubine , e il jesus ìn
realtà l' han trovato belle pronto sotto una palma, ......... figlio di nn , e bonale', problema risolto , ohhhhhhhh là !


Quoto la posizione di Rain.

zio ot :rolleyes:
 
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Saulnier
view post Posted on 25/5/2009, 15:56     +1   -1




Per Hard Rain

CITAZIONE
Il Filippo qui menzionato non è il tetrarca della Gaulanitide ma un altro Filippo, che viveva a Roma, ed era un fratellastro dell'Antipa. Flavio Giuseppe chiama questo personaggio, il marito di Erodiade, "Erode", mentre invece il vangelo lo chiama "Filippo". Pare fosse "fratello" dell'Antipa solo da parte di padre, ma nato da una madre diversa da quella dell'Antipa

Dove posso trovare informazioni su questo secondo Erode Filippo anche lui figlio di Erode il Grande?

Saulnier
 
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JohannesWeiss
view post Posted on 25/5/2009, 16:40     +1   -1




CITAZIONE (Deicida @ 25/5/2009, 10:52)
Mai trovato un cattolico così aperto. :00060031.gif:

Come no? E io che ci sto a fare qui? :1432.gif:

No, è vero, Hard è più aperto di me, che pure mi reputo tutt'altro che chiuso.

Classifiche a parte, mi associo a Hard sulla questione qui in oggetto, anche nel concedere una chance alla teoria secondo cui i fratelli possano essere figli di un precedente matrimonio di Giuseppe (così oggi Armand Puig i Tarrech). E' sempre un'opzione concepibile. Così come concepibile resta anche l'opzione "cugini", come riconosce lo stesso Meier (benché reputandola meno probabile).
Il fatto che sulla bilancia dello storico le ragioni per vedervi dei fratelli germani possano avere maggior peso delle altre, non è una buon motivo per indurre una chiesa (ortodossa o cattolica) a buttare alle ortiche un suo dogma tradizionale (sebbene i teologi possano anche ritenere opportuno reinterpretare il dogma della verginità perpetua puntando l'attenzione su altri aspetti oltre a quello strettamente fisiologico, che so, sulla verginità come immagine di un atteggiamento esemplare di donazione integrale a Dio etc.).
Come ha ricordato Elijah, e come io non mi stanco di ripetere, storia e fede si collocano su livelli sì comunicanti, ma anche autonomi. Il Kerygma può avere un più o meno grande fondamento nella storia, ma in definitiva esso è altro rispetto alla storia, e pur presupponendola, e mantenendo con essa un riferimento intrinseco, non ne dipende. Questa è la buona lezione di Bultmann (che rimane a mio avviso valida anche con gli aggiustamenti di Käsemann).
 
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Giovanni Dalla Teva
view post Posted on 25/5/2009, 18:10     +1   -1




CITAZIONE
Sig. Polimetis
Per Giovanni

CITAZIONE“Non attualmente ma in passato ha fatto tutto ciò, specialmente al tempo di Eusebio da Cesarea e successivamente quando è stata dichiarata religione dell'impero”

E da dove si evincerebbe questa volontà generale e pianificata?

Constatato che non si riusciva con la normale dialettica a contrastare quanto scrivevano Celso e Porfirio ci pensò l'imperatore cristiano e il rogo da lui decretato:

«Decretiamo che tutte le opere che Porfirio, spinto dalla propria follia, o chiunque altro, abbia scritto contro la santa religione cristiana, presso chiunque trovate, siano date alle fiamme, perché non vogliamo che quegli scritti che provocano l’ira di Dio o che offendono le anime, raggiungano le orecchie dei sudditi. Teodosio II e Valentiniano III, il giorno 16 febbraio 448».

CITAZIONE
Sig Polymetis

Qualsiasi manuale universitario di storia medievale scritto negli ultimi decenni inizia la trattazione dicendo che il medioevo non esiste, e che è un concetto storiografico carente, che mette insieme epoche in realtà disomogenee.

dove l'unico filo conduttore è stato il potere della chiesa trionfante, censurante e devastante per tutto ciò che non era in linea con la propria gnosi, diventata religione rivelata, bisognosa del sostegno del ferro e del fuoco.

Un caro saluto

CITAZIONE
Sig. Elijah Six
Ciò che voi non capite è che si può sostenere tranquillamente che i Vangeli si contraddicono in parte tra di loro, che hanno subito dei cambiamenti, che Maria abbia avuto altri figli dopo Gesù, ecc. ecc.

Ciò che voi non capite è che si può sostenere tranquillamente che:

appare così, chiaro e veritiero il contenuto dei vangeli dove vengono elencati i nomi dei fratelli del presunto Messia, Vangelo di Mc 6,3 , Mt 13,55. Non è egli forse il figlio dei carpentiere? Sua madre non si chiama Maria e i suoi fratelli Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? (Mt. 13,55)

Giovanni il Galileo o Nazireo, il futuro Gesù Cristo figlio di Dio dei Cristiani crocifisso nel 36 circa " riportato dai Vangeli"
Giuda, Decapitato nel 45 "riportato da Giuseppe Flavio"Ant. Giud. XX, 5.1 -97-99"
Giacomo, crocifisso nel 46 "riportato da Giuseppe Flavio Ant. Giud. 20. 5.2-102
Simone, crocifisso nel 46 "riportato da Giuseppe Flavio" Ant. Giud. 20. 5.2-102"
Giuseppe, fu ucciso durante la guerra giudaica nel 66 d.c. Giuseppe Flavio in "La guerra giudaica II, 17". Così tutti questi sono i figli di Giuda il Galileo.

Ecco la neccessità di trasformare i fratelli in cugini.

Un saluto a tutti.

Edited by Giovanni Dalla Teva - 25/5/2009, 19:28
 
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view post Posted on 25/5/2009, 18:35     +1   -1
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Per Deicida

CITAZIONE
“Penso che lo sappia meglio di me cosa sia lo spirito greco della ricerca(libero) in opposizione alla tradizione religiosa”

Proprio perché conosco la filosofia greca meglio di te non capisco proprio cosa voglia dire “spirito greco della ricerca” in contrapposizione ad un presunto atteggiamento religioso. Il pensiero greco non è solo la critica religiosa condotta dai sofisti: i greci erano un popolo perfettamente in grado di condannare le forme di empietà.

CITAZIONE
“il cui compito non è di cercare la verità,ma solo di tramandare di generazione in generazione una verità originalmente rivelata.”

Nel mondo cristiano, pur essendoci l’idea di tramandare la verità (cioè quella che è chiamata Traditio), non cessa l’aspetto della ricerca, della chiarificazione dei misteri di Dio.

Per Barionu

CITAZIONE
“probabilità secondo il metodo scientifico che Cristo sia risorto dopo 3 giorni”

Scusa ma confondi la filologia testuale con le scienze empiriche e le loro anticipazioni (che non sono contro Dio, ma bensì ne prescindono). La scienza per definizione non dà giudizi sul trascendente, perché per statuto non ne occupa. Che Gesù sia risorto o meno non è una questione decidibile con un’indagine filologica, e infatti in nessuna università all’esame di storia del cristianesimo antico ti chiederanno mai cosa pensi della resurrezione. Al contrario la verificabilità o meno di un processo di manipolazione coordinato da una “Chiesa” è qualcosa che cade nel nostro campo storico empirico, e che dunque può essere vagliato coi metodi d’indagine messi appunto dalle scienze storiografiche. Per quanto riguarda la resurrezione invece le scienze storiografiche non possono dire nulla, se non registrare i presunti effetti di questa resurrezione e vedere se siano avvenuti, cioè se nella Chiesa primitiva vi fosse la credenza che Gesù fosse apparso ai suoi.

Per Giovanni

CITAZIONE
“Constatato che non si riusciva con la normale dialettica a contrastare quanto scrivevano Celso e Porfirio ci pensò l'imperatore cristiano e il rogo da lui decretato:”

Ma questo non c’entra nulla col Nuovo Testamento, né con la Chiesa se per questo. Costantino non è la Chiesa, e questa non è un’operazione occulta ma qualcosa che trovate scritta a chiare leggere in quella legge: nessuna volontà occulta di manipolare ed ingannare, semplicemente l’idea che un’opera fosse indegna di esistere perché diffamatoria. Inoltre non è la manipolazione sistematica delle copie di un libro esistente (il che implica una volontà di frodare), bensì la decisione di distruggere delle opere. Stai mettendo insieme cose che non c’entrano nulla. Anche perché viene da chiedersi come si possa pretendere che nel IV secolo qualcuno si sia messo in testa di manipolare un’opera ormai già diffusissima come il NT: non c’era né il modo né la possibilità per attuare un’operazione del genere, né v’è traccia che questo sia stato fatto.

CITAZIONE
“dove l'unico filo conduttore è stato il potere della chiesa trionfante”

Per nulla… La lotta per le investiture ad esempio cos’è?

CITAZIONE
Ecco la neccessità di trasformare i fratelli in cugini.

Idea che si basa su identificazioni arbitrarie…
 
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Deicida
view post Posted on 25/5/2009, 19:16     +1   -1




Per Polymetis.

Sig. Polymetis,vedo che continua a far finta di nulla sulla abissale differenza che intercorre tra lo spirito greco della ricerca e l’atteggiamento religioso tipico delle religioni.Si comporta un po’ come i primi padri della Chiesa,che nella necessità di mostrare continuità tra la filosofia pagana e la rivelazione cristiana fecero un gran minestrone di dottrine filosofiche greche mischiate alla nascente religione cristiana.
Non volevo arrivare al punto di scomodare Nicola Abbagnano,ma vista la sua testardaggine nel difendere una posizione che difendibile non è,la lascio con le parole del grande filosofo italiano:

“La Grecia è stata veramente la culla della filosofia.Per la prima volta nel mondo occidentale essa ha intesa e realizzata la filosofia come indagine razionale:cioè come indagine autonoma,che riceve solo da sé il fondamento e la legge del suo sviluppo.La filosofia greca ha dimostrato che la filosofia non può essere che libertà…[…]…Il prevalere del cristianesimo nel mondo occidentale determinò un nuovo indirizzo della filosofia.Ogni religione implica un insieme di credenze,che non sono frutto della ricerca perché consistono nell’accettazione di una rivelazione.La religione è l’adesione a una verità che l’uomo accetta in virtù di una testimonianza superiore.Tale è infatti il cristianesimo.”( Nicola Abbagnano-Storia della filosofia-Tomo I,pag. 419)

E altrove:

“…La filosofia greca invece è ricerca.Essa nasce da un atto fondamentale di libertà di fronte alla tradizione,al costume e ad ogni credenza accettata come tale.Il suo fondamento è che l’uomo non possiede la sapienza ma deve cercarla:essa non è solo sofia,ma filosofia,amore della sapienza,indagine diretta a rintracciare la verità al di là delle consuetudini,delle tradizione e delle apparenze”.(Nicola Abbagnano-Storia della filosofia-Tomo I,pag. 4,5)

C’è poi bisogno che le rammenti le idee del “venerabile” padre Tertulliano riguardo la filosofia?

La prego,non mi faccia esser banale:tra filosofia greca e tradizione religiosa esistono abissi incolmabili.
 
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