Studi sul Cristianesimo Primitivo

IL VATICANO E I SACERDOTI PEDOFILI

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Hannah1
view post Posted on 8/1/2010, 22:44     +1   -1




CITAZIONE (nicola.g @ 8/1/2010, 14:49)
Ad Hanna1
CITAZIONE
Apprezzo il lavoro di Reich per quello che ho potuto leggere ma non vedo come si possa pensare che ci sia un nesso tra la religione e lo stupro o la pedofilia. Tutti i credenti dovrebbero essere dei pedofili a questo punto!

Non tutti i credenti sono pedofili. Però c'è un nesso pesante tra le repressione sessuale e la distruttività (noti che non dico aggressività). E' probabile che io parli per esperienze giunte alla mia osservazione. Ma se non l'educazione catechistico-religiosa con quali altre ideologie si reprime la sessualità nei bambini? [parlo di oggi e non di rabbini sessuofobi]. A me costa che se un bambino all'asilo rifiuta di mangiare perché nel piatto c'è una mosca. l'educatrice interviene dicendo: "Mangia se no, aggiungi una spina alla corona di Gesù". Non so se le madri ebree cantino ai loro bambini il magnifico Cantico dei Canti, ma so per certo che le sante madri pie recitano (2010) questa filastrocca ai bambini ancora in fasce:
Ninna nanna ninnao.
Questo bimbo a chi lo do
Se lo do all’uomo nero
Se lo tiene un anno intero
Se lo do alla befana
se lo tiene una settimana
se lo do al buon Gesù
non me lo ridà mai più.
Non parliamo di come questa filastrocca possa impeganre in una discussione le migliori menti dei teologi, ma come essa viene recepita dal bimbo. Io penso con un terrore enorme, se la cantilena non lo inducesse al sonno.

sicuramente la ninna nanna l'hanno cantata anche a me ma non comprendo cosa c'entri con la religione o la sessualità. Forse sono un caso disperato, (in senso buono) visto che prima dei due anni e mezzo mia madre non è riuscita nemmeno a togliermi il pannolino, nonostante alla stessa età le chiedessi come nascono i bambini (mai creduto a cicogne o cose simili) !

Credo che alcune cose riguardino semplicemente l'ignoranza, anche ignoranza religiosa. Una cosa è la ninna nanna, un'altra è il discorso della spina. So che c'è una parte del clero, suore comprese, che è peggio dei terroristi ma ci sono anche insegnanti laici che fanno danni incredibili (Vedi asilo toscano e non solo ahimé). Per fortuna, ci sono anche le eccezioni e non credo siano poche. Nonostante non sia proprio cattolica ma credente, ho avuto una splendida esperienza con mio figlio che ha avuto una suora, per di più anziana alle elementari con cui si poteva scherzare, raccontare barzellette e che il venerdì di quaresima mangiava i casatielli mignon con salame, dicendo che non è quello che entra nel corpo dell'uomo ad essere peccato. Quando i bambini erano stanchi della lezione, prendeva fischietto e pallone e li portava a giocare nel campetto. I bambini la potevano abbracciare, baciare, darle del tu, senza indottrinamento coem si fa con una mamma.
Questa è una delle barzellette che ha raccontato, quando alla fine della scuola, siamo andati tutti a mangiare la pizza: genitori, alunni ed insegnanti e ad una certa ora siamo stati rimproverati dal personale per il casino.

Barzelletta. C'è una persona che va dal medico e gli chiede di farlo campare fino a cent'anni. il medico chiede: "Scusi, lei fuma, mangia, beve, va a donne?" ed il paziente: "no, nulla di tutto questo, dottore" ed il medico: "e allora che campa a fare?" Grande suora! Meglio di Suor Nausica di Colorado !



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view post Posted on 8/1/2010, 23:24     +1   -1
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Bibliothecarius Arcanus

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CITAZIONE (Hard-Rain @ 8/1/2010, 11:46)
Certo che anche tu Polymetis con l'italiano.....

E scrivilo una buona volta correttamente quello che vuoi dire, no? Altrimenti sembra che da un passo evangelico tu voglia dedurre una affermazione di carattere generale.

ERRATA:

Non rettifico nulla, e anzi ribadisco, il dare scandalo non è la pedofilia.


CORRIGE:

Non rettifico nulla, e anzi ribadisco, il "dare scandalo" nel citato verso di Mt. xyz non è la pedofilia giacchè nel contesto non si parla di pedofilia ma l'espressione riguarda la fede.

Quello che Polymetis stava dicendo era chiarissimo. Solo il pregiudizio può portare a simili fraintendimenti, non certo l'italiano.
Ma su questa questione oramai ho capito da tempo che il panico morale che volutamente si è creato impedisce gli approcci razionali all'intera questione. Per questo oramai evito simili discussioni.
E' stato "imbarazzante" leggere certe espressioni ed affermazioni in questa discussione da parte di persone verso cui nutro stima.

Ogni bene a tutti voi e con notevole ritardo... Buon Anno!!
 
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nicola.g
view post Posted on 8/1/2010, 23:53     +1   -1





Ad Hanna1

Non dubito che vi siano persone buone e meravigliose come la suora di suo figlio, "per di più anziana con cui si poteva scherzare, raccontare barzellette..." E credo che ve ne siano tante di queste persone e forse sono anche in maggiornza , non ho dati statistici. Io intendo riferimi a quell'educatrice religiosa o laica che minaccia di tagliare il pisello al bambino che si bagna, o mettergli in testa le mutandine bagnate di urina mentre i compagni gli danzano intorno sfottendolo, o alla gravissima pinizione coporale con la minaccia dell'inferno al bimbo che dovesse fare il natirale gesto di dare un bacio alla sua compagna. Minacciare l'inferno riguarda le favole di Fedro o la mentalità religiosa dell'educatrice sessuonegativa?
Questi non sono fatti da film dell'orrore di Dario Argento, ma fatti reali che si verificano ancora negli asili infantili.
Chi è padre si informi meglio di quel che accade ai loro figli.
Non so se Negev abbia raccontato ad altri la sua esperienza. A me certamenre no.
 
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view post Posted on 9/1/2010, 02:32     +1   -1
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Per Negev

CITAZIONE
“Appunto, non lo sai. quindi chiudiamo qui la faccenda altrimenti informati (magari in privato) e forse capirai
il tuo disgusto è inferiore al nostro, stanne certo e molti qui sanno di che cosa parlo.”

Invece di chiedere chiarimenti in privato, dovrebbe chiedere il link della discussioni, affinché possa leggere da sola. Io non ho nulla da rimproverarmi, al contrario ci si dovrebbe chiedere come sia possibile dire che qualcuno è antisemita, apologeta della Shoa, minimizzatore della pedofilia, ed invertito…
Evidentemente che c’è che non capisce che dare ad un gay dell’ “invertito” è il corrispettivo contemporaneo di un insulto antisemita rivolto ad un ebreo.
CITAZIONE
“mi rendo conto che quando si toccano gli scheletri dei cattolici si va (per voi) sul pretestuoso.
Certo che parlare dello schifo della pedofilia fa andare in bestia molta gente cattolica.”

La pedofilia non è un problema dei preti cattolici, è un problema del genere umano, trasversale ad ogni categoria, dunque preti compresi, in ugual misura.
CITAZIONE
“se discriminassi qualcuno non prenderei nemmeno in considerazione una sua parola.
Se prendo il tempo di rispondere, anche se in maniera che riconosco come discutibile è perché non ho discriminazioni.”

Discriminare ed ignorare sono concetti diversi.

CITAZIONE
“Mi adeguo al comnportamento sottilmente derisorio che Polymetis ha in altri forum verso il sottoscritto.”

Ti avrei deriso in che modo e dove prego?
CITAZIONE
“Se si deride l'altro per scelte di ideologia e/o fede, con quel fare e quello stile sottilmente asettico e educato, ma che riesce a offendere la sensibilità altrui, allora bisogna accettarne anche le conseguenze.”

Vorrei specificare che deridere le credenze altrui per Negev significa dire, in toni del tutto rispettosi, che non si ritiene plausibile l’esistenza di una tradizione orale risalente al Sinai è tramandata in modo inalterato da allora ad oggi. Non ho detto riguardo all’ebraismo, né in questo forum né in altri, nulla di diverso da quello che si possa trovare scritto in un manuale universitario, stampato ad uso di facoltà che utilizzino il metodo storico-critico.

CITAZIONE
“ma solo pena per chi sostiene o giustifica o minimizza teorie orribili.”

A che teoria orribile ti riferisci?

Ad maiora


 
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view post Posted on 9/1/2010, 07:43     +1   -1
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Vorrei specificare che deridere le credenze altrui per Negev significa dire, in toni del tutto rispettosi, che non si ritiene plausibile l’esistenza di una tradizione orale risalente al Sinai è tramandata in modo inalterato da allora ad oggi. Non ho detto riguardo all’ebraismo, né in questo forum né in altri, nulla di diverso da quello che si possa trovare scritto in un manuale universitario, stampato ad uso di facoltà che utilizzino il metodo storico-critico.

NO.
Significa ,lo ripeto, MORBOSAMENTE, e con criosità esagerata , ripetutamente e insistentemente chiedere della circoncisione altrui e chiedere "quale tribunale rabbinico abbia mai convalidato il ghiur".
Le domande personali le persone educate non le pongono o, se il desiderio di parlare della circoncisione è proprio irrefrenabile, esistono i messaggi privati,
Deridere è ancora definire sessuofobo chi non ama parlare di questo argomento su forum in genere e su forum che trattano di religione in particolare, per proprio riserbo personale. E non parlare ancora del link qui sotto, dove si parla della mia storia. quello l'ho scritto mesi fa. Ma a te che te ne frega se ho già formalizzato o no il ghiur? Volevi solo ridicolizzare e delegittimizzare il mio parlare in senso israelita, ecco tutto, e non hai nemmeno la sincerità di ammeterlo. Mentre io faccio errori ad esplodere e a scadere nelle riisposte, tu sei molto scaltro ad apparire, da buon "odysseus polymetis", sempre compito e imperturbabile.
comunque ognuno ha diritto alla propria privacy, non vedo perché sarei stato tenuto a darti ragguagli pubblici su queste cose e perché dovevi continuare a insistere e a giustificare COME LEGITTIMA la tua curiosità.
Le faccende relative al Sinai ecc. sono tue opinioni, mentre io ho le mie. che me ne importa se la pensi diversamente. non è assolutamente quello il problema.
Sarebbe bastato riconoscere che la cosa era fuori luogo, non occorrevano mica delle scuse per l'invadenza, ma tu sei incapace di fare marcia indietro sui passi falsi che fai e porti avanti le due idiozie fino alla fine, con arroganza.
 
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view post Posted on 9/1/2010, 14:38     +1   -1
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Talità kum,8/1/2010, 14:22

Mi è piaciuto tenere sia il font originale dell'astioso post di tal Aialon (evidentemente una "mente liberata")

Senti Talità, dove starebbe l'astio che vedi nel mio post, che non è altro che un copia incolla di un articolo del corriere?
Nei fonts grandi di alcune parti che volevo evidenziare? Mi spiace, ma quando ho letto grandi, non immaginavo che fossero così grandi da urtare la tua suscettibilità.

In quanto a mente liberata di cui ironicamente mi accusi di essere, nel contesto del discorso, significa molto di più, non solo la mia mente non è mai stata schiava del Cristianesimo, ma anche quando i nostri corpi furono resi schiavi, prigionieri e massacrati, furono sempre libere.

CITAZIONE
, sia le aperte discriminazioni di Aialon e Negev nei confronti di Polymetis.

Non vedo poi perchè ti ergi a difensore di Polymetis, al quale ponevo il mio punto di vista in contrasto al suo, e questo lo ha capito benissimo essendo molto più intelligente di te, non gli sarebbero certo mancate le parole per rispondermi.

CITAZIONE
la povertà dei loro interventi, attraverso i quali non fanno che confermare l'antico adagio (in una lingua forse poco familiare): vincit omnia veritas.

Sta di fatto che questo atteggiamento di copertura verso i preti pedofili sarebbe costato a Ratzinger un procedimento giudiziario negli Stati Uniti, per oggettivo favoreggiamento, se non fosse che la nomina a papa ha fatto decadere la possibilità di proseguire l’iter, ed arrivare magari ad una condanna. Questo è avvenuto non in quanto Ratzinger è divenuto capo di una chiesa, ma in quanto “capo di Stato” estero, ovvero del Vaticano, quindi, secondo le leggi vigenti negli USA, “immune” dalla competenza dei tribunali.

Evidentemente la chiesa preferisce tenersi dei preti pedofili, che continueranno a fare vittime innocenti, piuttosto che correre il rischio di confrontarsi con delle menti liberate.

Te le ho rimesse con font della tua misura queste righe che del post che tu trovi "povero"


CITAZIONE
Ma in definitiva tutto ciò è disgustoso da leggere.

Tu non hai neanche la minima idea del "mio" disgusto non solo nel vedere, quel filmato, ma anche nel leggere chilometrici post di chi surrettiziamente tiene bordone e vuol far passare linee di pensiero in contrasto con religioni e dignità umane.

Aialon












 
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view post Posted on 9/1/2010, 14:56     +1   -1
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CITAZIONE (Aialon @ 9/1/2010, 14:38)
essendo molto più intelligente di te,

Grazie Aialon, continua ad essere un piacere leggerti.

Ciao, Talità

CITAZIONE (Negev @ 8/1/2010, 21:22)
avrei dovuto metterci una faccina, perchè davvero scherzavo :D

Ma non c'è problema Negev, nei tuoi ultimi post riconosco il forumista equilibrato e preparato che sei sempre stato! ^_^

Ciao, a presto
Talità
 
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view post Posted on 9/1/2010, 16:07     +1   -1
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Per Negev

CITAZIONE
“Significa ,lo ripeto, MORBOSAMENTE, e con criosità esagerata , ripetutamente e insistentemente chiedere della circoncisione altrui e chiedere "quale tribunale rabbinico abbia mai convalidato il ghiur".”

No, ti ho chiesto una volta se eri circonciso, in questo stesso forum, e questo perché non ricordavo che fossi ebreo. Dopo che me l’hai detto, non ho messo minimamente in dubbio la tua circoncisione. Bensì, mesi dopo, leggendo in un sito spagnolo che ancora non avevi formalizzato la tua conversione, poiché invece ti definivi ebreo nel forum di Abramo, allora ti ho chiesto non se tu fossi circonciso, cosa che già mi avevi detto, ma se tu fosse ebreo, cioè se un tribunale rabbinico avesse formalizzato la tua conversione. Infatti, essersi circonsi non implica essere ebrei. Domande semplici, che non vedo cos’abbiano di morboso.

CITAZIONE
“Le domande personali le persone educate non le pongono o, se il desiderio di parlare della circoncisione è proprio irrefrenabile, esistono i messaggi privati,”

Come già detto è capitato una sola volta che ti abbia chiesto della circoncisione, cioè in questo forum, e ciò è dovuto al fatto che non immaginavo che per te fosse un argomento privato, visto che non riesco proprio ad immaginarmi perché in una discussione tra adulti non si possa parlare in tutta tranquillità di circoncisione.

CITAZIONE
“Deridere è ancora definire sessuofobo chi non ama parlare di questo argomento”

Questa era una precisa ritorsio argumenti, dovuta al fatto che che tu per primo mi avevi scritto che trovavi sgarbata la mia domanda anche perché, essendo proveniente da un cattolico, commentavi che essendo a tuo avviso la Chiesa notoriamente sessuofoba, e dunque anch’io sessuofobo in quanto membro della Chiesa, la domanda doveva essere necessariamente di natura inquisitoria e morbosa, cosa che invece non era. Dunque sei stato tu il primo a definire me e la mia religione sessuofobe. Io ho solo replicato che semmai eri tu a mostrare un atteggiamento siffatto, visto che come ripeto, nel 2010, caduta quella che tu chiameresti la cortina sessuofoba innalzata dalla Chiesa cattolica nei secoli, parlare di circoncisione tra persone adulte dovrebbe corrispondere al parlare di qualsiasi altra parte del corpo.

CITAZIONE
“E non parlare ancora del link qui sotto, dove si parla della mia storia. quello l'ho scritto mesi f”

Il problema non è se l’hai scritto mesi fa, ma il fatto che l’hai scritto dopo che mi avevi detto che ti eri già circonciso, ergo io mi sono legittimamente chiesto perché fossi circonciso e tuttavia lì dicevi che non avevi ancora formalizzato la tua conversione, giacché le due cose potevano apparire contraddittorie.

CITAZIONE
“Ma a te che te ne frega se ho già formalizzato o no il ghiur?”

Niente di niente, ho solo chiesto stante una contraddizione nelle fonti che avevo riscontrato. Sei tu che, in qualsiasi discussione su qualsiasi furum intervieni, continui a tirare fuori questa storia, che per me era morta e sepolta, al fine di accusarmi di morbosità. Se vuoi che non se ne parli, non continuare ad accusarmi in maniera infondata.

CITAZIONE
“Volevi solo ridicolizzare e delegittimizzare il mio parlare in senso israelita”

No, semplicemente, dinnanzi ad una frase in cui ti definivi ebreo, siccome avevo appena letto un testo dove dicevi che non lo eri su quel sito spagnolo, ho fatto una semplice domanda. La cosa era del tutto innocente, sei tu che vi hai visto chissà quali retroscena.

CITAZIONE
“Mentre io faccio errori ad esplodere e a scadere nelle riisposte, tu sei molto scaltro ad apparire, da buon "odysseus polymetis", sempre compito e imperturbabile.”

Ma io sono imperturbabile, e non c’è offesa alcuna lette mie parole, in caso contrario mostramele. Mentre le offese fatte da te alla mia persona ormai non si contano, l’ultima, “invertito”, è solo la gemma della serie. E’ l’esatto corrispettivo di “sporco negro” o di “giudeo tirchio”, ma evidentemente qualcuno pensa di poter giocare con le parole come vuole.

CITAZIONE
“comunque ognuno ha diritto alla propria privacy, non vedo perché sarei stato tenuto a darti ragguagli pubblici su queste cose”

Infatti non eri tenuto, ma questo non ti legittima ad accusare la mia domanda di morbosità. Puoi forse dire che non ti piaceva e non volevi rispondere, ma non accusarmi, come se leggessi nella mia testa, di cattive intenzioni.

Per Aiolon

CITAZIONE
“Sta di fatto che questo atteggiamento di copertura verso i preti pedofili sarebbe costato a Ratzinger un procedimento giudiziario negli Stati Uniti, per oggettivo favoreggiamento, se non fosse che la nomina a papa ha fatto decadere la possibilità di proseguire l’iter, ed arrivare magari ad una condanna. Questo è avvenuto non in quanto Ratzinger è divenuto capo di una chiesa, ma in quanto “capo di Stato” estero, ovvero del Vaticano, quindi, secondo le leggi vigenti negli USA, “immune” dalla competenza dei tribunali.”

E’ una vecchia bufala. Ratzinger non ha coperto un bel niente, anche se il documentario della BBC gli attribuisce un documento scritto quando lui non stava neppure in Vaticano, una svista clamorosa che infatti nella traduzione italiana andata in onda sulla Rai è stata tagliata. Oltre ad attribuirgli un documento che non ha composto lui, sono stati poi incapaci di intepretare quel documento, come l'articolo che avevo citato spiegava. Quanto all'ida che il papa si sia salvato da un processo per l'immunità diplomatica è, come ripeto, una vecchia bufala.

CITAZIONE
L'ennesima bufala: il Papa non è mai stato "incriminato" in una causa in Texas

di Massimo Introvigne

In questi giorni leggiamo spesso che il cardinale Joseph Ratzinger sarebbe stato “incriminato” nel 2005 in Texas per avere “protetto i preti pedofili”, e si sarebbe salvato solo perché, eletto Papa, avrebbe iniziato a godere dell’immunità in quanto capo di Stato estero. Si tratta dell’ennesima bufala, lanciata dal parlamentare anticlericale Maurizio Turco e ripresa dal matematico e attivista dell’ateismo militante Piergiorgio Odifreddi. Va bene non conoscere il diritto canonico, ma qualche modesta informazione sul diritto in genere si richiede a chiunque voglia interloquire su questioni del genere.
Anche molti studenti medi – ma, sembra, non Turco e Odifreddi – conoscono la differenza fra diritto civile e diritto penale. Nelle cause penali si è “incriminati” per avere commesso un reato. Nelle cause civili si è “citati” in giudizio (non incriminati) da qualcuno che pensa di avere subito un torto. Mentre si è incriminati dopo un’indagine, che può originare da una querela di parte ma dove una pubblica autorità indaga sul caso e decide che vi sono almeno indizi di un possibile reato, per essere citati in una causa civile basta che un avvocato si rechi da un ufficiale giudiziario con le carte e i bolli in regola.
Così può avvenire che sia citato letteralmente chiunque. La citazione non implica nessun accertamento delle ragioni e dei torti (dunque, della fondatezza della citazione stessa), che semmai verrà dopo. Negli Stati Uniti in un caso famoso qualcuno citò perfino “Satana e i suoi diavoli”: problemi di notifica e di giurisdizione portarono al rigetto delle domande, ma la citazione era partita con tutti i timbri e i bolli in regola.
Dopo queste premesse che ribadiscono l’ovvio, ci chiediamo: nel caso deciso il 22 dicembre 2005 a Houston (Texas) dal giudice Lee Rosenthal il cardinale Joseph Ratzinger era stato “incriminato”? La risposta è no. Il cardinale Ratzinger era stato citato in giudizio dallo studio legale Kahn Merritt & Allen in una causa civile relativa a danni reclamati all’Arcidiocesi di Houston da persone che si asserivano molestate sessualmente da un seminarista della stessa Arcidiocesi, Juan Carlos Patino-Arango. L’ex-seminarista è anche oggetto di una diversa causa penale, con la quale però il cardinale Ratzinger non c’entra nulla. La mossa dello studio Kahn mirava evidentemente a massimizzare l’importo dei danni esigibili, sia coinvolgendo le casse della Santa Sede sia creando la massima risonanza mediatica intorno al caso. Su parere (obbligatorio) del Dipartimento di Stato cui ha ritenuto di conformarsi, il giudice Rosenthal ha ritenuto improcedibile la citazione contro il cardinale Ratzinger in quanto rivolta contro un capo di Stato estero. Peraltro, lo studio Kahn non inventava nulla. In passato studi legali creativi avevano già cercato di citare Giovanni Paolo II e la Congregazione per la dottrina della fede per danni, senza mai ottenere soddisfazione dai giudici per una vasta gamma di ragioni procedurali.
Comunque sia, la parola “incriminato” nella lingua italiana ha un senso specifico, che si riferisce a “crimini” e a processi penali. Le cause civili non c’entrano, e chi sostiene che l’attuale Papa Benedetto XVI è stato incriminato in Texas o mente sapendo di mentire o manifesta una vera e propria idiosincrasia quando si tratta di questioni giuridiche anche molto semplici.



Edited by Polymetis - 9/1/2010, 18:04
 
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“E non parlare ancora del link qui sotto, dove si parla della mia storia. quello l'ho scritto mesi f”

Il problema non è se l’hai scritto mesi fa, ma il fatto che l’hai scritto dopo che mi avevi detto che ti eri già circonciso, ergo io mi sono legittimamente chiesto perché fossi circonciso e tuttavia lì dicevi che non avevi ancora formalizzato la tua conversione, giacché le due cose potevano apparire contraddittorie.

Ti ho dovuto anche precisare che lo ero già, ricorda bene, ma non ti è bastato :2019.gif:
come sei ipocrita, quando hai parlato del tribunale rabbinico era in un contesto di derisione, non leggo nella tua testa ma ho un numero di anni e un'esperienza sufficiente a riconoscere le intenzioni e i sottintesi

Ma sì insisti pure.
 
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view post Posted on 9/1/2010, 18:02     +1   -1
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Per Negev

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Ti ho dovuto anche precisare che lo ero già, ricorda bene, ma non ti è bastato

Circonciso o covertito all' ebraismo? E dove? Se non mi dici di quale discussione fra le tante che abbiamo avuto stai parlando, non posso rispondere adeguatamente. Dopo la nostra discussione su Cristianesimo primitivo, non ti ho più chiesto se fossi circonsiso, semmai ti ho chiesto, nel forum di Abramo, se ti eri già converito all'ebraismo.

CITAZIONE
ome sei ipocrita, quando hai parlato del tribunale rabbinico era in un contesto di derisione, non leggo nella tua testa ma ho un numero di anni e un'esperienza sufficiente a riconoscere le intenzioni e i sottintesi

Dunque ammetti che non hai prove testuali che le mie parole fossero derisorie ma solo una tua presunta sensibilità a capire i sottesi. Beh, quod gratis adfirmatur, gratis negatur. Le sensazioni non sono argomentazioni.
 
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view post Posted on 9/1/2010, 18:28     +1   -1
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Polymetis,9/1/2010, 16:07

Per Aiolon

E' una vecchia bufala. Ratzinger non ha coperto un bel niente

Certo carissimo, ti capisco, non dovevi disturbarti ad incollarmi Introvigne, lo sai cosa mi è venuto in mente?
Una volta volta assistetti ad una lezione di catechismo e il prete insegnava ai bambini quanto era assolutamente vietato dire le bugie, poi all'ultimo aggiunse, solamente in un caso è possibile, anzi è un dovere mentire (calcando la voce sul dovere), soltanto per salvare il Papa.

Aialon

http://newsvote.bbc.co.uk/2/hi/programmes/...ama/5389684.stm
http://news.bbc.co.uk/2/shared/bsp/hi/pdfs...men_english.pdf (confidential)
www.bispensiero.it/dmdocuments/de_delictis_gravioribus.htm


Il delitto contro la morale, commesso da un chierico con un minore al di sotto dei 18 anni di età deve essere riportato alla Congregazione per la dottrina della fede e che le cause di questo genere sono soggette al segreto pontificio.
Il documento del 18 maggio 2001 ed è firmato da
Josephus Card. Ratzinger.
La giustizia americana, oltre al documentario della Bbc, ha ritenuto che quel documento del 1962 e la successiva lettera del Cardinale Ratzinger provassero l'esistenza di una politica della Chiesa volta a sottrarre al controllo della giurisdizione civile rei e reati di sua pertinenza, e per questo ha accusato Ratzinger di favoreggiamento, accusa poi caduta, quando il cardinale è divenuto Papa, per subentrata immunità riconosciutagli in quanto capo di uno Stato estero. Tuttavia, rimane il fatto che molte diocesi sono state condannate a pagare risarcimenti milionari, che in alcuni casi ne hanno determinato la chiusura. Non per una sorta di responsabilità oggettiva, ma perché in sede processuale è stato provato che sapevano, nascondevano e permettevano che i crimini continuassero.
 
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view post Posted on 9/1/2010, 18:49     +1   -1
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Talità kum,9/1/2010, 14:56
Aialon,9/1/2010, 14:38

essendo molto più intelligente di te,

Grazie Aialon, continua ad essere un piacere leggerti.

Ciao, Talità

OK

Scusa image

Aialon



 
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Per Aiolon

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Una volta volta assistetti ad una lezione di catechismo e il prete insegnava ai bambini quanto era assolutamente vietato dire le bugie, poi all'ultimo aggiunse, solamente in un caso è possibile, anzi è un dovere mentire (calcando la voce sul dovere), soltanto per salvare il Papa.

E' permesso dire le bugie per salvare la vita di chiunque, ma non per salvare la reputazione di qualcuno che non se la merita.

CITAZIONE
per questo ha accusato Ratzinger di favoreggiamento

No, è l'avvocato dell'accusa che ha iscritto citato Ratzinger in giudizio, in un processo civile, come ripeto, e non la giustizia americana. E si può citare in giudizio chiunque, basta compilare delle carte, è poi la corte che deve decidere se ci sono gli elementi per procedere.

CITAZIONE
Il delitto contro la morale, commesso da un chierico con un minore al di sotto dei 18 anni di età deve essere riportato alla Congregazione per la dottrina della fede e che le cause di questo genere sono soggette al segreto pontificio.
Il documento del 18 maggio 2001 ed è firmato da
Josephus Card. Ratzinger.

Devo ridere o piangere per come hai interpretato queste righe? E dire che la stessa obiezione che hai fatto tu, dovuta all'ignoranza del diritto canonico. Se avessi letto quello che ho scritto all’inizio della discussione non avresti riportato quello stralcio del documento di Ratzinger visto che in quell’articolo, per ovviare all’ignoranza del diritto canonico dei lettori, si risponde alla tua stessa domanda. Il segreto di cui si parla non è la segretezza del delitto, che può essere tranquillamente denunciato alle autorità civili, ma il segreto di quanto avviene all’interno del processo canonico, segreto a tutela delle vittime, ma la segretezza dei dibattimenti all’interno del processo canonico, che deve stabilire le pene canoniche per il chierico, non esclude l’esistenza di un processo civile parallelo. Come aveva specificato il primo articolo da me postato in questa discussione:

“Un altro inganno del documentario consiste nel sostenere, a proposito della lettera De delictis gravioribus del 2001 sottoscritta dal cardinale Ratzinger, che si tratti del “seguito” della Crimen sollicitationis, che “ribadiva con enfasi la segretezza, pena la scomunica”. In realtà nella lettera del 2001 non si trova neppure una volta la parola “scomunica”. Si ribadisce, certo, che le procedure per i delicta graviora sono “sottoposte al segreto pontificio”, cioè devono svolgersi a porte chiuse e in modo riservato. Ma in questo non vi è nulla di nuovo, né il segreto si applica solo ai casi di abusi sessuali. Il documentario, al riguardo, confonde maliziosamente sia a proposito della De delictis gravioribus sia a proposito della Crimen sollicitationis segretezza del processo e segretezza del delitto. Il delitto non è affatto destinato a rimanere segreto, anzi se ne chiede la denuncia sotto pena di scomunica; il processo è invece destinato a svolgersi in modo riservato, a tutela – come accennato – di tutte le parti in causa. È questa segretezza del processo che è tutelata con la minaccia di scomunica ai giudici, ai funzionari e allo stesso accusato nei paragrafi 12 e 13 della Crimen sollicitationis (quanto alle vittime e ai testi, prestano giuramento di segretezza ma si prevede che “non siano sottoposti ad alcuna sanzione” salvo provvedimenti specifici da parte dei giudici nei singoli casi). Se c’è qualche cosa di nuovo nella De delictis gravioribus rispetto alla disciplina precedente in tema di abusi sessuali, è il fatto che la lettera crea una disciplina più severa per il caso di abuso di minori, rendendolo perseguibile oltre i normali termini di prescrizione.”

 
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view post Posted on 9/1/2010, 20:53     +1   -1
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אילון

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CITAZIONE
Polymetis,9/1/2010, 20:09

E' permesso dire le bugie per salvare la vita di chiunque, ma non per salvare la reputazione di qualcuno che non se la merita.

Questa è l'unica cosa condivisibile del tuo doveroso post.
Per il resto, le persone interessate possono constatare l'evidenza o ricercare in molteplici canali la conferma e i maldestri tentativi di insabbiamento, tramite i ben comprovati metodi ecclesiastici.
Ma, per quanti sforsi si facciano per sotterrarla, anche a distanza di migliaia di anni, la Verità, riemerge dalle sabbie, come hai potuto constatare.





 
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view post Posted on 9/1/2010, 23:27     +1   -1
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www.ufoforum.it/viewtopic.php?f=44&t=18168

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Mi spiace Poly, ma qui il tuo image latinorum e le allucinazioni forensi di Introvigne non attaccano

Dice L' Introvigne

Anche molti studenti medi – ma, sembra, non Turco e Odifreddi – conoscono la differenza fra diritto civile e diritto penale. Nelle cause penali si è “incriminati” per avere commesso un reato. Nelle cause civili si è “citati” in giudizio (non incriminati) da qualcuno che pensa di avere subito un torto. Mentre si è incriminati dopo un’indagine, che può originare da una querela di parte ma dove una pubblica autorità indaga sul caso e decide che vi sono almeno indizi di un possibile reato, per essere citati in una causa civile basta che un avvocato si rechi da un ufficiale giudiziario con le carte e i bolli in regola.


zio ot

Non fa una grinza, chiunque abbia avuto la sfiga di dover riccorre a un avvocato lo sa , ma il punto non è questo


prosegue Introvigne :


Dopo queste premesse che ribadiscono l’ovvio, ci chiediamo: nel caso deciso il 22 dicembre 2005 a Houston (Texas) dal giudice Lee Rosenthal il cardinale Joseph Ratzinger era stato “incriminato”? La risposta è no. Il cardinale Ratzinger era stato citato in giudizio dallo studio legale Kahn Merritt & Allen in una causa civile relativa a danni reclamati all’Arcidiocesi di Houston da persone che si asserivano molestate sessualmente da un seminarista della stessa Arcidiocesi, Juan Carlos Patino-Arango. L’ex-seminarista è anche oggetto di una diversa causa penale, con la quale però il cardinale Ratzinger non c’entra nulla. La mossa dello studio Kahn mirava evidentemente a massimizzare l’importo dei danni esigibili, sia coinvolgendo le casse della Santa Sede sia creando la massima risonanza mediatica intorno al caso.


zio ot

Ma qui Introvigne è impreciso , infatti :

ROMA - La Corte Distrettuale del Texas non si è ancora pronunciata in merito alla procedura giudiziaria civile presentata contro Papa Benedetto XVI,

accusato di complotto per coprire le molestie sessuali contro tre ragazzi da parte di un seminarista:



ma dopo l’intervento dell’Amministrazione Bush è assai probabile che la denuncia venga respinta.

Il vice ministro della Giustizia degli Stati Uniti, Peter Keisler, ha infatti bloccato la procedura giudiziaria ricorrendo alla cosiddetta "suggestion of immunity", una misura legale che stando a quanto stabilito dalla Corte Suprema dev’essere obbligatoriamente recepita dai tribunali di grado inferiore.

Keisler ha ufficialmente informato il tribunale che Benedetto XVI gode di immunità come Capo di Stato, sottolineando dunque che avviare il procedimento sarebbe «incompatibile con gli interessi della politica estera degli Stati Uniti», che dal 1984 hanno allacciato rapporti diplomatici con la Santa Sede. La stessa Ambasciata del Vaticano a Washington aveva chiesto all’Amministrazione di intervenire con la "immunity suggestion" e chiudere il caso.

Nel corso del mese di agosto, Daniel J. Shea, l’avvocato americano che aveva citato in giudizio il Pontefice quando era ancora Cardinale, era venuto a Roma su invito del partito Radicale; in quell’occasione aveva auspicato che George W. Bush non concedesse l’immunità diplomatica a Papa Benedetto XVI nell’ambito del procedimento - civile, non penale - aperto in Texas. Lo scomodo caso era approdato infatti anche sul tavolo del presidente degli Stati Uniti.

Insieme a Joseph Ratzinger, nel procedimento aperto nel gennaio 2005 sono citati l’arcivescovo di Galveston, monsignor Joseph Fiorenza e i sacerdoti Juan Carlos Patino Arango e William Pickard. Patino, colombiano di nascita, è attualmente latitante ed era stato accusato da tre giovani che frequentavano la chiesa di San Francesco di Sales, a Houston: le molestie risalirebbero alla metà degli anni Novanta, e contro il seminarista è stato aperto un procedimento penale.

Le accuse mosse a Ratzinger riguardano invece un documento emesso nel 1962 dalla Congregazione per la Dottrina della Fede: una "Istruzione" dal titolo "Crimen Sollicitationis", che sanciva la competenza esclusiva della stessa Congregazione su alcuni gravi delitti, secondo quanto stabilisce il Codice di Diritto Canonico, tra cui «la violazione del Sesto Comandamento (Non commettere atti impuri) da parte di un membro del clero con un minore di 18 anni». Inquadramento assurdo, secondo l’avvocato Shea, visto che a differenza degli altri delitti (dalla violazione del sigillo sacramentale a quelli contro il sacramento eucaristico) la pedofilia «è un reato, non un peccato».

Secondo il Vaticano il documento "Crimen Sollicitationis" sarebbe decaduto, ma secondo Shea non è così: l’avvocato aveva citato una lettera del 18 maggio 2001, di cui era giunto in possesso, firmata da Ratzinger e dall’arcivescovo Tarcisio Bertone, all’epoca segretario dell’ex Sant’Uffizio, in cui si parlava del documento del 1962 «in vigore fino ad oggi».

E’ sulla base di questa lettera che Shea aveva accusato Ratzinger di aver "coperto" le molestie sessuali su minori: «Questo documento dimostra l’esistenza di una cospirazione per nascondere questi delitti». Un’accusa «individuale, non legata alla funzione di Prefetto della Congregazione ricoperta da Ratzinger» secondo Shea.

L’avvocato aveva raccontato che in un primo tempo Ratzinger non aveva risposto alle accuse, ma quando il processo ha preso il via, gli avvocati del Cardinale - a quel punto divenuto Papa, il 19 aprile scorso - avevano richiesto al Governo degli Stati Uniti l’immunità riservata ai capi di Stato.

Il coinvolgimento di esponenti delle gerarchie cattoliche nelle inchieste giudiziarie sulla pedofilia non è insolito, ma di norma i procedimenti giudiziari non potevano essere avviati perché era impossibile consegnare agli accusati i documenti legali necessari: la denuncia contro Ratzinger è invece potuta andare avanti perché l’allora Cardinale ricevette personalmente l’atto di accusa.

In agosto, Shea aveva dichiarato che in caso di concessione dell’immunità avrebbe dato battaglia: in primo luogo, perché all’epoca dei fatti contestati Joseph Ratzinger era un semplice cardinale, e poi perché "riconoscere la Santa Sede come uno Stato sarebbe una violazione della Costituzione statunitense", in particolare della "establishment clause" che proibisce leggi che proteggano in modo speciale confessioni o organizzazioni religiose.

21 settembre 2005 - Fonte: Corriere della Sera

da

www.cristianesimo.it/paparatz.htm


Quindi, penale o civile non fa una cippa di differenza, i fatti non sono come dice Introvigne :

La mossa dello studio Kahn mirava evidentemente a massimizzare l’importo dei danni esigibili, sia coinvolgendo le casse della Santa Sede sia creando la massima risonanza mediatica intorno al caso.



MA :



:1365.gif: accusato di complotto per coprire le molestie sessuali contro tre ragazzi da parte di un seminarista . :1365.gif:




e il fatto che sia stata archiviata questa citazione è dovuto appunto alla sua nomina a Papa.

COME DICE LO STESSO INTROVIGNE

Su parere (obbligatorio) del Dipartimento di Stato cui ha ritenuto di conformarsi, il giudice Rosenthal ha ritenuto improcedibile la citazione contro il cardinale Ratzinger in quanto rivolta contro un capo di Stato estero.

Se vogliamo farne un caso di studio giuridico mi faccio spedire una copia conforme online degli Atti Giudiziari di cui gli amici del Partito Radicale dispongono.


Ma è l' atteggiamento del Vaticano e dei suoi caporali all' Introvigne che suscita la furia dei cittadini,
e questo volersi nascondere dietro a giri di parole che sono solo giri di parole,
non fa che aggravare la situazione.


Ancora Introvigne

Comunque sia, la parola “incriminato” nella lingua italiana ha un senso specifico, che si riferisce a “crimini” e a processi penali. Le cause civili non c’entrano, e chi sostiene che l’attuale Papa Benedetto XVI è stato incriminato in Texas o mente sapendo di mentire o manifesta una vera e propria idiosincrasia quando si tratta di questioni giuridiche anche molto semplici.


zio ot

AHHHHHH !!!! Quindi il fatto di essere stato solamente accusato e citato, non incriminato , preserva l' Aureola Sacra del Papa
agli occhi dei Cattolici Romani,

ma il fatto di potersi rivelare il B16 come COMPLICE DI FATTO del reato di pedofilia rimane.



Doveva farsi citare, magari saltava anche fuori che era innocente. :00060031.gif:



zio ot piccolin birichin :shifty:

Edited by barionu - 10/1/2010, 15:49
 
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208 replies since 29/12/2009, 02:46   3905 views
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