Studi sul Cristianesimo Primitivo

Sui limiti dell’apprendimento dell’ebraico moderno in vista di quello biblico.

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Polymetis
view post Posted on 8/2/2012, 19:23 by: Polymetis     +1   -1
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CITAZIONE
"Il primo, è che si riallaccia ad una vecchia polemica che preferirei considerare sepolta."

Non c'è alcun collegamento logico tra "questione vecchia" e "questione che deve rimanere sepolta". Mi sembra ovvio che se sorgono nuovi dati o nuovi spunti che possono contribuire ad un dibattito, esso venga riaperto per discutere nuovi punti. Inoltre nessun argomento è in sé tabù o foriero di dispute, tutto dipende dal modo in cui discutono i foristi, se civilmente o incivilmente.

CITAZIONE
"Il secondo, è che non riesco a cogliere in maniera precisa la questione che vuoi porre."

La questione è se la conoscenza dell'ebraico moderno sia essenziale a quella dell'ebraico biblico, e la risposta parrebbe essere un secco no, visto che gli stessi che hanno creato l'ebraico moderno l'hanno fatto basandosi sulla letteratura ebraica precedente. Non è logicamente sensato dire che ciò che viene dopo è necessario per capire ciò che viene prima. Per capire Manzoni non è cioè necessario conoscere la letteratura del '900, sarà invece utile conoscere la letteratura dell'Ottocento e quelle dei secoli precedenti.
L'ebraico moderno inoltre potrebbe suscitare, nel caso di alcuni slittamenti semantici avuti tra ebraico biblico ed ebraico moderno, una pre-comprensione errata in chi legga l'ebraico biblico sulla base dei significati dell'ebraico moderno. Ad esempio "canzonare" in italiano moderno vuol dire "prendere in giro", ma in italiano medievale voleva anche dire "comporre canzoni", sicché leggendo la frase "il poeta canzonò la dama", un lettore italiano di oggi potrebbe pensare che il poeta si burli di lei, mentre la frase vuol solo dire che compone una canzone a lei dedicata.
L'ebraico a differenza dell'italiano, essendo stato morto per secoli, non s'è evoluto, ma gli slittamenti semantici potrebbero essere avvenuti per il deperimento della completezza nella conoscenza del valore semantico dei vocaboli, deperimento causato dall'interruzione della catena dei madrelingua.


CITAZIONE
Il terzo, non sono sicuro che si possa riportare il testo integrale del racconto per problemi di Copyright.

Non è una citazione integrale perché questo è solo un racconto inserito in un libro che contiene più racconti di circa 130 pagine. Per di più la citazione è ad uso di discussione critica e senza fini commerciali.

Ad maiora

 
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19 replies since 8/2/2012, 16:26   1684 views
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