Studi sul Cristianesimo Primitivo

Sui limiti dell’apprendimento dell’ebraico moderno in vista di quello biblico.

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Teodoro Studita
view post Posted on 8/2/2012, 20:18 by: Teodoro Studita     +1   -1
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A quanto dice giustamente Poly occorre aggiungere che la "rifondazione" di un ebraico vivo basato sui testi biblici porta con sé anche gli errori del testo biblico. Infatti, anche solo nel relativamente omogeneo gruppo che comunemente chiamiamo Testo Masoretico, sin dal XVIII secolo sono state censite un'infinità di varianti testuali, come si può ben vedere dalla monumentale opera del De Rossi (non l'archeologo):

G. B. De Rossi, Variae lectiones Veteris Testamenti ex immensa mss. editorumq. co- dicum congerie haustae et ad Samar. textum, ad vetustiss. versiones, ad accuratiores Sacrae Criticae fontes ac leges examinatae, 4 voll., ex Regio Typographeo, Parma 1784-88.

Senza contare il problema enorme che c'è a monte della redazione del tardo TM, e cioè di quei lemmi che – proprio a causa del consonantismo – erano già corrotti prima che tale famiglia si costituisse.


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@Talità: per me nessun problema
 
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19 replies since 8/2/2012, 16:26   1684 views
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