Studi sul Cristianesimo Primitivo

Esaltazione senza preesistenza: la cristologia originaria

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Sant'Atanasio
view post Posted on 15/3/2016, 14:32 by: Sant'Atanasio     +1   -1




Direi che quest'inno antichissimo e prepaolino basti a fugare i dubbi

"Cristo, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio; ma spogliò se stesso,assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini. Apparso in forma umana,
umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce. Per questo Dio l’ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome; perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra;e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre."

(Fil 2,6-11)

È un inno che evidentemente professa una Fede nella preesistenza del Verbo, pertanto non c'è affatto bisogno di aspettare i tempi del Vangelo di Giovanni per arrivare alla cristologia della preesistenza, che per quanto mi riguarda è sempre stata parte della comunità primitiva fin dalle esperienze subito posteriori al ritrovamento del sepolcro vuoto.
 
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64 replies since 14/3/2016, 16:25   3470 views
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