CITAZIONE
1- Gesù va a farsi battezzare da Giovanni battista che era un profeta secondo una teologia apocalitticista
2- L'ingresso messianico di Gesù a Gerusalemme
3- Lo scontro con i venditori nel tempio
4- L'arresto, il processo e la condanna a morte per "lesa maestà"
5- La morte in croce
6- La risurrezione
1- Giovanni era sicuramente un esseno, non si sa se fuoriuscito da Qumran. Se Gesù raggiunse Giovanni e si unì a lui, logica vuole che condividesse la sua battaglia e non quella degli zeloti, questo non fa una piega. A quanto se ne sa però da Giuseppe Flavio, Giovanni fu eliminato da Erode Antipa per motivi di ordine pubblico. Giovanni infatti sparava a zero dalla mattina alla sera contro Erode, re travicello dei romani, mezzo giudeo, e, soprattutto, fornicatore con sua (di Erode) nipote. Gesù non riprende questi cavalli di battaglia. Che fine hanno fatto?
2- L'ingresso messianico di Gesù a Gerusalemme, ammesso che sia stato tale, dev'essere avvenuto perché si provocassero avvenimenti conformi alle Scritture. Ciò avrebbe ulteriormente confortato tutti sulla volontà divina di ciò che stava accadendo, e avrebbe, per il meccanismo infernale della Profezia che si autorealizza, dato un giro di vite nella direzione voluta da Gesù e dai suoi. Ma qual era? Qui dire "Gesù pensava" mi sembra un po' azzardato.
3- Zeloti ed Esseni non riconoscevano la leadership del Tempio, anzi gli zeloti tentarono di far eleggere un contro-Sommo Sacerdote, (forse Giacomo, secondo Eisenman). Quindi qui l'ostilità di Gesù non dice molto. Di sicuro voleva farsi arrestare. Interessante sarebbe stabilire una volta per tutte l'anno dell'ingresso a Gerusalemme, e con quello l'anno dell'assalto alla Torre Antonia da parte degli zeloti guidati da un uomo di nome Barabba.
CITAZIONE
Gesù pensava che la storia sarebbe cambiata non per l'azione degli uomini (rivolta armata o rivolta pacifista), ma per un intervento diretto di dio nella storia.
Gesù pensava non è seriamente dicibile, inoltre l'aggettivo "pacifista" è un anacronismo. Chi provochi violenza offrendo il proprio corpo in martirio per ottenere un obiettivo politico non può essere definito "pacifista" bensì uno che volge la violenza altrui a proprio vantaggio. Non si tratta infatti di un'eliminazione della violenza, ma di un suo ribaltamento.
6-
CITAZIONE
Di fatto, con la risurrezione di Gesù, è iniziata una nuova fase dell'umanità ed è iniziata "l'era messianica", nella quale noi tutti oggi viviamo.
La risurrezione è il cuore della predicazione paolina, successiva di oltre un decennio ai fatti. Sappiamo cosa pensasse Paolo, non Gesù.
Per quanto riguarda Giuda, però, ricevette la punizione che si riservava ai traditori tra gli zeloti (spargimento delle budella).
Quindi Gesù è un esseno tradito e fatto consegnare ai romani da uno zelota per non aver voluto seguire la lotta armata? E allora perché gli altri giustiziano Giuda
come se fosse uno dei loro? I discepoli erano esseni, zeloti, esseno-zeloti o un sottogruppo misto della "galassia radicale" di allora, in cui i militanti entravano e uscivano da un gruppo (e le spie, gli informatori e i militanti deboli con loro) e per questo motivo si era formata un'
area grigia, anche ideologica, nella quale si erano mischiate non solo le persone ma anche le idee, a volte confuse? E perché mai Gesù si scelse uomini di tal fatta?